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Housing sociale e disagio abitativo, i senza casa: “L’incapacità amministrativa è eloquente”

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“Con la revoca della convenzione da parte del Comune di Benevento allo Iacp per la costruzione degli alloggi di housing sociale viene revocata ogni possibilità di costruzione degli alloggi popolari necessari e vitali per lenire l’emergenza abitativa in città. Anni di lotte e di sacrifici di molte famiglie, alcune della quali costrette a vivere nelle scuole, sfumano per strani ripicche politiche tra l’amministrazione comunale e i vertici dello Iacp. Incuranti degli interessi dei cittadini ancora una volta si è giocato sporco pensando soltanto a perverse logiche politiche”. Così in una nota il Movimento di Lotta per la Casa.
“Il Sindaco Mastella – si legge – crede di poter amministrare la città cancellando il passato e infischiandosi delle tante emergenze sociali esistenti. Dopo l’incontro avuto presso i servizi sociali più di un mese fa nulla è cambiato rispetto agli impegni assunti in quell’assise che come prassi naturale sono rimasti disattesi.
L’incapacità amministrativa dell’attuale giunta in materia di politiche abitative – continuano i senza casa – è eloquente ed allarmante è l’immobilismo dinanzi ad una situazione sociale che può riesplodere nella sua drammaticità in qualsiasi momento. Ricordiamo all’attuale giunta che ci sono ancora trenta nuclei familiari che vivono in strutture scolastiche e che compito di un amministratore è quello di dare risposte concrete anzichè preoccuparsi del superfluo. Se il Sindaco Mastella si fosse preoccupato della questione abitativa con lo stesso zelo e la stessa continuità con cui appare in televisione, sui giornali, sul social network, o con cui si occupa di manto stradale e verde pubblico forse forse all’oggi avremo restituito già a tanti nuclei familiari il loro sacrosanto diritto alla casa. Esiste una legge regionale, la 18 del 1997, che dà al sindaco il potere di dichiarare decaduto il diritto ad occupare alloggi nei confronti di coloro i quali non detengono più i requisiti. Di questi casi in città ne abbiamo centinaia eppure tutti fanno finta di non vedere compreso il Sindaco. All’immobilismo amministrativo si associano le ripicche politiche tra Iacp e Comune da parte di chi riveste invece ruoli istituzionali e che dovrebbero soltanto preoccuparsi della risoluzione dei problemi.
Tutto ciò – concludono – è inaccettabile. Tempo fa il Sindaco Mastella dichiarò che non avrebbe tollerato chi faceva chiasso, ebbene dinanzi alla gravità di questi problemi irrisolti per loro responsabilità politica e amministrativa, non creda che resteremo in silenzio”.