SANNIO
Telese Terme: tracciato alta capacità, Abbamondi attacca Carofano

Ascolta la lettura dell'articolo
“L’amministrazione Carofano, nel corso della seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, nel disinteresse sostanziale della Comunità, ha approvato una proposta di tracciato alternativo del percorso dell’alta capacità, del quale parla da anni senza cavare un ragno dal buco. Non ho partecipato alla votazione per una serie di scorrettezze istituzionali, delle quali darò conto nei prossimi giorni: il consiglio comunale viene convocato senza rispettare i termini del regolamento comunale, nel chiaro intento di tagliare fuori la minoranza, eliminando il dibattito ed il confronto ed annullando completamente qualsiasi tentativo dell’opposizione di dare il proprio contributo. L’atteggiamento reazionario di Carofano che ritiene insopportabile qualsiasi critica, sebbene portata nelle forme e nei modi consentiti, comprime l’agibilità democratica dei consiglieri di opposizione”. Così in una nota Angela Abbamondi, consigliere d’opposizione al Comune di Telese Terme.
“Fin dalla fine di agosto – spiega – avevamo chiesto a Carofano come opposizione il confronto su temi importanti ed essenziali: come al solito, ha preferito eludere le nostre richieste e governare come se il comune fosse casa sua, lamentandosi ad ogni richiesta o constatazione della minoranza. Come se il ruolo dell’opposizione fosse quello di fare da stampella ad una maggioranza inadeguata e zoppicante!
Sulla vicenda della scuola elementare, del default di un impianto di riscaldamento che ha costretto ad organizzare doppi turni, evidenziando una totale impreparazione rispetto agli imprevisti del sistema di manutenzione, ci siamo permessi di chiedere conto, soprattutto perché si tratta di lavori realizzati da pochi mesi. Non credo che abbiamo travalicato le funzioni ed il ruolo assegnato dai cittadini all’opposizione. Ci hanno risposto che l’impianto di riscaldamento fa parte della “proposta migliorativa”, quasi che tale aspetto assorba ogni questione sulla qualità e sulla funzionalità dell’impianto.
Ma, tornando alla questione delle Ferrovie, – continua l’esponente della minoranza – sono anni che l’opposizione chiede a Carofano di dare conto sullo stato di attuazione di un progetto molto penalizzante per il nostro territorio (visto che notizie di stampa danno per imminente l’avvio dell’appalto anche per la tratta che ci interessa) senza che vi sia un minimo riscontro o adeguata informazione alla Comunità ed alle istituzioni. Cosa vorrebbe, adesso, Carofano: addossare alla minoranza il conto della sua inerzia di oltre cinque anni?
Carofano dia conto con trasparenza dei risultati dei numerosi “tavoli tecnici” che ha tenuto con i responsabili delle Ferrovie e dica con chiarezza ai Cittadini che l’ultima proposta che ha portato all’approvazione del Consiglio Comunale molto probabilmente per avere qualche successo andava presentata anni fa, nei tempi e nei modi compatibili con il progetto di interesse nazionale. Ma sia chiaro: la delocalizzazione del tracciato – conclude Abbamondi – incontra il favore di ognuno di noi e questo lo dico anche al commissario del locale Partito Democratico che, probabilmente, farebbe bene ad occuparsi delle cose e dello stato del suo partito, più che pensare a quello dell’opposizione del suo paese, laddove esercita un ruolo commissariale, privo di qualsiasi riscontro democratico”.