POLITICA
La De Girolamo fa discutere anche quando non c’è…

Ascolta la lettura dell'articolo
E’ davvero curiosa la circostanza, evidenziata con una sorta di “faccia a faccia” virtuale dal sito Lanotiziaweb.it (http://www.lanotiziaweb.it): la base è fornita dall’allestimento, per la giornata di ieri di un convegno sul tema “L’Italia unita ed il federalismo”, messo su dall’amministrazione comunale di Cerignola (centrodestra), che poneva di fronte, fra i relatori, il deputato sannita del Pdl Nunzia De Girolamo, ed il senatore del Pd Nicola Latorre.
In sostanza, il convegno non c’è stato (rinviato a data da individuare), ed il Comune, nella nota a giustifica ne ha individuato il motivo nell’allungarsi “dei tempi della riunione delle commissioni riunite Esteri e Difesa dei Camera e Senato, convocate per discutere della risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ Onu in merito alla crisi libica e delle iniziative che il governo italiano intende mettere in campo al riguardo. L’onorevole Di Girolamo, che vi ha preso parte, ha dovuto dunque dare forfait.
Per rispetto nei suoi confronti, l’Amministrazione Comunale, che ha organizzato il convegno, ha preferito non cercare un sostituto. Il senatore Latorre ha gentilmente accettato di spostare l’appuntamento ad un’altra data, rinnovando la propria disponibilità a prendervi parte”.
Il tenore della nota del Partito Democratico, invece, è qualche ottava più su…: “L’iniziativa è saltata a causa della sciatteria amministrativa e organizzativa di un’amministrazione che non riesce ad evitare le brutte figure. Venuta meno la presenza della De Girolamo, il Sindaco ha pensato bene di rispedire a casa il senatore Latorre che aveva dato con molta gentilezza ed in linea con lo spirito unitario di questi giorni, la propria disponibilità a partecipare al dibattito odierno. L’organizzazione dal comune, a un’ora dall’inizio della manifestazione, ha così pensato bene di dare il ben servito al senatore.
Un comportamento inspiegabile da parte del Comune; l’assenza – pare motivata da improvvisi impegni istituzionali – non giustifica, infatti, la scortesia nei confronti del senatore, intenzionato comunque a svolgere l’iniziativa inserita nel tabellone comunale per i festeggiamenti dei 150 dell’Unità d’Italia”. Chi ha ragione?
Non c’è che dire, però: la De Girolamo fa discutere anche quando non c’è…