Featured
Trasporti, dall’Eav Bus all’A.Ir troppe incertezze sul futuro: si fermano i lavoratori
La protesta, che si è materializzata lasciando fermi gli autobus nel parco macchine della stazione Appia di Benevento, si innescata per assenza di garanzie sul TFR, in vista del passaggio all'Air il prossimo primo ottobreAscolta la lettura dell'articolo
Autisti, dirigenti e meccanici dell’Eav Bus del bacino beneventano hanno incrociato le braccia dalle prime ore di oggi per chiedere rassicurazioni sul trattamento di fine rapporto in vista del passaggio all’A.Ir che dovrebbe avvenire ufficialmente il 1 ottobre prossimo. Ma alla base della protesta c’è anche l’incertezza sulla futura busta paga, sui turni e sul luogo di lavoro, sull’utilizzo del personale.
Scenario della protesta la stazione Appia di Benevento dove sono localizzati gli uffici dell’Eav Bus e il parco macchine.
Sono circa un centinaio i lavoratori in forza all’azienda che hanno scioperato con il sostegno delle segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl, Ultrasp, UglAutoferro e Faisa Cisa.
Le sigle sindacali avevano già chiesto il 22 settembre scorso un incontro congiunto alle controparti per discutere queste problematiche, ma per ora come fanno sapere i lavoratori e i sindacati, solo A.Ir. ha risposto convocando le segreterie provinciali per domani, ultimo giorno utile prima del passaggio dei servizi.
La protesta, dunque, potrebbe protrarsi ad oltranza con ovvie ricadute sui pendolari se dall’incontro di domani non ci saranno esiti positivi e soddisfacenti le richieste dei lavoratori.
Le organizzazioni sindacali, tramite una nota congiunta, “denunciano anche il comportamento, definito grave, dell’azienda A.Ir. che ha inviato propri funzionari nel deposito di Benevento a insinuare esuberi di personale, trasferimenti di impiegati amministrativi, non rendendosi assolutamente conto delle preoccupazioni e delle tensioni che da tempo perdurano tra questi lavoratori.”
“Le organizzazioni sindacali – si legge nella nota – sono vicine ai lavoratori, condividendone le preoccupazioni, solidali con le rivendicazioni legittimamente reclamate, stigmatizzando l’atteggiamento delle aziende che non hanno dato risposte alle richieste di chiarimenti avanzate dai lavoratori sulle buste paga, sul T.F.R., sul Piano Industriale, sulla soluzione per i lavoratori degli appalti EAV DTA.
“Tutto questo ha generato un clima di forte apprensione e inquietudine che conseguentemente sono sfociate in scoramento e smarrimento tanto che nessuno più ha voluto gravarsi di garantire, nelle condizioni precedentemente enunciate, la continuità e l’efficacia del servizio.”
Queste organizzazioni sindacali – conclude la nota – censurano il comportamento delle società EAV DTA, della A.Ir., della stessa Holding EAV, delle Istituzioni che non si sono assolutamente interessate a queste questioni ribadendo che se non si avranno i chiarimenti e le precisazioni richiesti, tali da fugare ogni dubbio sul futuro dei lavoratori EAV DTA del bacino beneventano, le iniziative di lotta proseguiranno nei modi che, con molta probabilità, non saranno facilmente controllabili.”
Le dichiarazioni nel servizio video