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Alluvione, contributi per i danni ai privati: riunione in Prefettura

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Si è svolto, questa mattina, presso il Palazzo del Governo, promosso dal prefetto Paola Galeone, un incontro tra i vertici della Direzione Generale dei Lavori Pubblici e Protezione Civile della Regione Campania ed i sindaci dei comuni danneggiati dagli eventi alluvionali del mese di ottobre 2015 in relazione all’attivazione dell’istruttoria finalizzata alla concessione di contributi ai soggetti privati per i danni causati al patrimonio edilizio abitativo ed ai beni mobili, disposta dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri con ordinanza n.373 del 16 Agosto 2016, pubblicata nel supplemento ordinario n.34 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale n.194 del 20/08/2016.
Considerato l’approssimarsi del termine ultimo entro il quale i soggetti interessati, per accedere ai contributi, devono presentare apposita domanda al Comune in cui è ubicato l’immobile danneggiato, 40 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della suddetta ordinanza 373/2016, per fornire ogni utile supporto informativo, sono state esaminate congiuntamente le disposizioni di dettaglio in merito a criteri, termini e modalità per la determinazione e concessione dei contributi e la presentazione della relativa domanda da parte dei soggetti privati.
Nel sito web della Prefettura di Benevento è possibile visualizzare, accedendo alla sezione “disposizioni emergenza alluvione Ottobre 2015”, l’ordinanza 373/2016 completa dei relativi allegati.
“La riunione tenutasi in Prefettura – ha affermato l’assessore comunale Mario Pasquariello – ha sicuramente avuto la sua valenza perché è servita a sviscerare le modalità con le quali si procederà a riconoscere i contributi da erogare ai privati che hanno subito danni dagli eventi alluvionali dello scorso ottobre.
E’, però, doveroso precisare che, a differenza di quanto appariva dai roboanti e ripetuti proclami effettuati negli scorsi mesi, non si tratta di un risarcimento a fondo perduto dei danni subiti bensì della possibilità di accedere a finanziamenti che, seppur a condizioni agevolatissime, dovranno in ogni caso essere restituiti. In buona sostanza, la detta riunione – ha concluso Pasquariello – è servita a fare definitiva chiarezza e, forse, a vanificare le tante aspettative alimentate con troppa leggerezza”.