POLITICA
De Girolamo: vogliamo un nuovo protagonismo

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La proposta di ridisegnare i confini della Regione Campania per dare vita al Principato di Salerno (promossa dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli) è stata ben accolta anche dalle province di Avellino e Benevento.
La settimana scorsa, infatti, in occasione di un convegno organizzato a Palazzo Mosti a Benevento è stato illustrato il progetto Regione dei Due Principati. In particolare, si è discusso molto sulla opportunità di dare vita ad un patto di consultazione tra le province di Salerno, Benevento ed Avellino per contrastare gli effetti negativi del napolicentrismo. Questa idea è stata esposta da Nunzia De Girolamo, deputata del Pdl, che ha dichiarato: “Siamo stanchi della continua sottrazione di risorse fatte a favore di Napoli e Caserta, vogliamo che le province di Salerno, Benevento e Avellino non siano più bistrattate, vogliamo un nuovo protagonismo politico per questi territori”.
Presente al dibattito anche il Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, che ha raccolto di buon grado le nuovi adesioni al progetto secessionista. A sostegno dello stesso si sono schierati i deputati De Girolamo e Formichella, ma non solo. L’iniziativa ha innescato un interessamento anche tra diversi esponenti del Pd, che si sono mostrati disponibili a confrontarsi su questa idea. Dunque, l’iniziativa sembra andare oltre gli schieramenti politici. Tuttavia, occorre valutare attentamente quali saranno le ricadute economiche di un simile passo. Questa è stata anche la riflessione del primo cittadino di Benevento Fausto Pepe.
Intanto, Salerno ha già avviato l’iter per vedere riconosciuta la propria proposta. Ora bisogna attendere la pronuncia della Corte Costituzionale che dovrebbe dare via libera alla celebrazione del referendum richiesto da 59 comuni salernitani per trasformare la Provincia in Regione. L’appoggio delle province di Benevento ed Avellino, anche se è intervenuto successivamente, è comunque sostanziale. Il Presidente Cirielli, a tal proposito, ha affermato: «E’bene chiarire che l’iniziativa nata a Salerno per dar vita ad una nuova regione non esclude in alcun modo Avellino e Benevento, la cui partecipazione per noi resta fondamentale. Proporre la Regione Principato di Salerno era il modo più veloce possibile per dare avvio all’iter costituzionale, tuttavia quando toccherà al Parlamento affrontare la questione il ruolo di Avellino e Benevento sarà importantissimo».
Il convegno beneventano ha avuto il merito di inaugurare il confronto con le istituzioni e le rappresentanze politiche delle due province chiamate a condividere il percorso secessionista già intrapreso dal Salernitano. E il terreno comune su cui basare la costituzione di una nuova entità politico amministrativa è sicuramente l’opposizione al drenaggio di risorse economiche dalla province di Salerno, Avellino e Benevento verso Napoli, territorio alle prese con mille emergenze.
Fonte | il Levante | http://www.levanteonline.net