CRONACA
Nel 2015 irregolare il 70% delle aziende sannite controllate. Evasione, recuperati più di 3 milioni e 112mila euro

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Nel Sannio irregolari il 72% delle aziende ispezionate. Vale a dire: 1447 su 1996 controllate. E’ quanto rivelato dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento, che ha reso noti i risultati delle attività di vigilanza svolta dagli ispettori nel 2015.
Su 2187 lavoratori controllati, 752 sono risultati irregolari (34%): 531 quelli totalmente “in nero” (71%), cioè privi della benché minima copertura previdenziale ed assicurativa prevista in caso di infortunio sul lavoro. Trentatré le violazioni in materia di orario di lavoro, 47 quelle per appalti illeciti e fenomeni interpositori di manodopera. Nel settore edilizio sono state 356 le violazioni prevenzionistiche per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, 41 quelle negli altri settori produttivi. Oltre 544mila euro il totale degli importi dovuti per le sanzioni, recuperati invece quasi 2 milioni e 568mila euro in contributi e premi evasi.
Nel complesso, la Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento ha provveduto a recuperare nel 2015 circa 3 milioni e 112mila euro alle casse dell’Erario. Quattrocentotrenta le ordinanze-ingiunzione emesse: oltre 2 milioni e 378mila euro la cifra iscritta a ruolo a seguito dell’omesso pagamento.
L’intento di arginare il fenomeno del lavoro nero o irregolare e la necessità di recuperare l’ingente gettito sottratto alla contribuzione fiscale, previdenziale ed assicurativa – si legge nella nota – ha così orientato la programmazione dell’attività di vigilanza della Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento, effettuata insieme con i carabinieri del Comando Provinciale, della Guardia di Finanza, dell’Inps e dell’Inail, verso settori produttivi quali l’edilizia, l’agricoltura, i pubblici esercizi, il tessile e i servizi di logistica che, statisticamente, risultano tra quelli con più elevato tasso d’irregolarità accertata e con la maggiore incidenza d’infortuni sul lavoro. Per il 2016 – conclude il comunicato – l’attività di vigilanza prosegue nell’ambito del contrasto al lavoro nero in quei settori che hanno formato oggetto di preventiva analisi di intelligence da parte della Direzione Territoriale del Lavoro”.