POLITICA
Via Capasso Torre, lettera al Prefetto sullo stato di disagio dei residenti

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Il Movimento Città Sostenibile ha indirizzato una lettera al Prefetto di Benevento nella quale ha inteso richiamare alla memoria che “fino ad oggi, dopo tante promesse e tanti incontri da parte delle famiglie di via Capasso Torre sia con il sindaco di Benevento Fausto Pepe che con l’assessore Aldo Damiano, i lavori promessi per l’intera riqualificazione di questa zona ormai perennemente abbandonata e degradata, non sono ancora partiti”.
“Questa amministrazione – prosegue la lettera – non solo non fa partire la cantierizzazione dei lavori per dare a questa zona abitata da circa 400 famiglie operose il giusto livello di dignitosa civiltà e viabilità, ma addirittura dal 28 maggio 2010 abolisce la fermata capolinea dell’autobus di città in via Capasso Torre, indispensabile alle tante persone anziane dell’area”. E si tratterebbe di un atteggiamento “contraddittorio: mentre in altre zone della città, forse vicine a questa amministrazione, si riqualificano, giustamente, intere zone, in via Capasso Torre si annullano anche quei pochi servizi esistenti”, facendo lievitare i problemi degli abitanti di Via Capasso Torre, “che versano già in forte disagio per la mancanza di parcheggi, fondamentali per la vita quotidiana dei residenti, di servizio di vigilanza da parte della polizia municipale, per il rispetto delle norme di viabilità, di una illuminazione adeguata di tutta l’area, di un servizio efficiente di pulizia e spazzatura, di una definitiva sistemazione delle zone di terra oggi abbandonate con verde attrezzato, giochi per i bambini e panchine”.