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Alluvione, Comunemente.net: ora concentrarsi sull’operatività ed evitare polemiche di parte

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“Molti cittadini, con altrettante mail inviate al nostro indirizzo di posta elettronica (info@comunemente.net), sono intervenuti a vario titolo per commentare la recente alluvione. Nell’eterogeneità dei loro commenti, che vanno dalle visite di cortesia di politici in tour, ai comunicati ingialliti di persone assenti da tempo dal nostro territorio; dai giudizi negativi sulla gestione, alla intempestività delle informazioni, un filo li unisce. Le pressanti richieste di evitare polemiche di parte per concentrasi sulla immediata operatività; di impegnarsi in fattive, visibili e concrete azioni per ottenere tutto ciò che è possibile ottenere; di verificare cosa non è andato nella gestione di questo evento e come e in che modo migliorarla”.
A scriverlo in una nota sono i consiglieri comunali di Benevento Luigi De Nigris, Nazzareno Orlando e Mario Zoino, fondatori della piattaforma comunemenete.net.
“L’impegno – scrivono – deve essere di tutti: senza stellette o distintivi; senza primogeniture o singoli che possano ascriversi meriti, perchè ciò che serve sono braccia e danaro; idee e progetti; decisioni capaci di dare una tregua alle persone e alle imprese sfibrate dalla tragedia.
Occorre anche evitare che con l’avvicinarsi delle elezioni si cada, inevitabilmente, nella trappola degli annunci, delle promesse e degli slogan. Sia da una parte che dall’altra. Un evento come quello che ha colpito il Sannio ed il suo capoluogo non può quindi essere utilizzato per gestire campagne elettorali o, peggio ancora, per dar vita a trame di malaffare ed illeciti.
Il nostro territorio – proseguono gli esponenti del Consiglio Comunale – ha dunque bisogno di uno scatto di orgoglio e di una consapevole gestione assicurata da tutti i mezzi che la legge prevede. La solidarietà va organizzata e convogliata verso le priorità che si riterranno necessarie. La ricostruzione va strutturata e disegnata con tempi e finanziamenti certi.
Il Commissario delegato, che sicuramente sarà nominato alla gestione dei fondi derivanti dallo stato di emergenza, dovrà tener conto delle effettive esigenze del territorio e dovrà tenersi fuori dalle ingerenze rappresentate dai giochi e dagli intrecci di potere. Avvoltoi e sciacalli che tentano di approfittare del momento devono essere energicamente bloccati, e, se del caso, messi addirittura all’indice insieme ai loro sponsor o protettori politici. Si eviti, quindi, di pensare a Maggio e si lavori per…Ottobre.
Gli incontri con rappresentanti di associazioni, ordini professionali, categorie imprenditoriali e cittadini comuni, programmati per poter assolvere al compito che ci siamo dati, ovvero essere cinghia di trasmissione tra istituzioni e comunità e cassa d’amplificazione delle reali esigenze provenienti dal basso,terranno conto anche delle attuali richieste.
Raccolte ed elaborate tali esigenze, – concludono – cercheremo poi di costruire un pacchetto di idee forza da suggerire a chi sarà chiamato a gestire il nostro territorio. Idee concrete e fattibili, parte delle quali, come detto in precedenza, stiamo già raccogliendo in questi giorni: con attenzione e consapevolezza. Elementi indispensabili per gestire l’oggi, pianificando il domani!”.