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Buonalbergo, si è conclusa l’iniziativa “Siamo famiglia 2015” con un nuovo sguardo sull’ambiente e sulla società
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Si è conclusa da pochi giorni la manifestazione “Siamo Famiglia 2015” organizzata dalla parrocchia San Nicola di Bari di Buonalbergo, nell’ambito della quale la comunità ha potuto vivere importanti momenti di riflessione, raccoglimento spirituale e al contempo occasioni di intrattenimento e socializzazione.
Quest’anno il tema proposto dal parroco don Santino Ivo Marino è stato “il rispetto della nostra amata Terra”, introdotto dalla frase del Salmo 19 della Bibbia.
E’ stata una settimana ricca di eventi che si sono snodati lungo un percorso pratico e spirituale, attraverso cui è stata affrontata la conoscenza dei quattro elementi che costituiscono il nostro pianeta : fuoco, acqua, terra e aria.
I numerosissimi bambini ed adoloscenti, per i quali l’ambiente è la fonte principale delle loro conoscenze, sono stati i protagonisti di giochi, laboratori artistici, balli e momenti di catechesi. Nella splendida cornice del santuario di Maria SS.ma della Macchia non sono mancate le serate dedicate anche agli adulti, come “Happy Hour – L’aperisfizio” e “Panino sotto le stelle” con musica dal vivo, artisti di strada che hanno incantato grandi e piccini e non poche emozioni sono state suscitate dalla presenza di una colorata mongolfiera che ha fatto provare l’ebbrezza dell’altezza in un cielo stellato.
La manifestazione si è conclusa con “La tavola rotonda – Laudato si : i comandamenti verdi di Papa Francesco “, con la partecipazione del filosofo e teologo don Raffaele Pettenuzzo: un momento di grande riflessione su un’enciclica “rivoluzionaria”, affinché ne derivi una responsabilità morale tale da ridurre l’impatto che le nostre azioni hanno sull’ambiente, sui meravigliosi doni del Creatore.
“Siamo famiglia 2015” ha sensibilizzato sulle sfide future per poter conservare l “casa comune” e allo stesso tempo ha donato ad ognuno uno sguardo di fiduciosa speranza, affinché cessi di esistere quella relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta.