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Ciclismo, il Team Vejus trionfa alla Coppa Bologna grazie a Marcin Mrozek

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Era nell’aria da un po’ di tempo la conquista della vittoria per Marcin Mrozek, il quale l’ha finalmente raggiunta ieri alla Coppa Bologna.
Negli ultimi tempi, in particolare in tutto il mese di luglio, si era reso autore di grandi prestazioni, lì dove il trionfo era solo mancato; è una regola d’oro è quella di non lasciarsi scoraggiare se il risultato non premia, bensì di perseverare ancor più nella determinazione e nella voglia di primeggiare, ed il successo arriva.
Dopo aver ben corso sabato al 55° Gran Premio di Felino (Parma) l’alfiere della Vejus ha colto una vittoria epica, giunta al termine di una lunga fuga solitaria di quasi quaranta chilometri, in una gara non facile condotta a oltre 41 di media in una giornata con 35 gradi e conclusasi nel suggestivo arrivo al velodromo di Montallese (Siena).
La Coppa 46° Bologna, classica che vanta nella sua storia vincitori illustri tra i quali Bartali, Moser e Ballerini, presenta un percorso molto selettivo nelle colline senesi. Al via 140 corridori, ritmo serrato, gara combattuta con una serie di attacchi, prima in quattordici, quindi dopo l’annullamento di questo tentativo una fuga di undici corridori attorno al centesimo chilometri, da costoro usciva di forza Mrozek che iniziava in località Montepulciano, sulla salita più impegnativa della giornata, la sua avvincente galoppata.
In vetta scollinava solo, con circa trenta secondi sugli inseguitori. Poi è stata un vera e propria locomotiva che non ha accusato il minimo cedimento, nonostante da dietro più corridori di più squadre avessero tentato di riacciuffarlo. Il vantaggio si manteneva costante intorno ai 50 secondi, d’encomio il lavoro di Filippo Castaldo che chiudeva sugli inseguitori che tentavano l’inseguimento.
Mrozek entrava solitario nel velodromo, dove si concedeva l’ultimo mezzo giro di passerella, dopo 40 secondi giungevano Brovelli della Gragnano e terzo il ligure Borella della Palafenice, poi molto sgranati gli altri corridori superstiti.
Giustamente raggiante il direttore sportivo Donato Polvere che ha visto finalmente premiati il proprio impegno e quello della squadra, con una vittoria in stile d’altri tempi.. e per questo ancor più bella. Ora si guarda subito avanti in questa intensa e felice stagione.
Da segnalare che ieri altri corridori della Vejus hanno partecipato a Canosa di Puglia alla 64° Coppa San Sabino in evidenza Angelo De Gioia, corridore pugliese, e Dario Nacca giunti con il gruppo dei migliori.