CRONACA
Benevento, dalle 14 rubinetti a secco. A Capodimonte due cisterne per la fornitura di acqua non potabile
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Rubinetti a secco, da questo pomeriggio, in moltissime aree di Benevento. L’emergenza idrica del capoluogo sannita entra nel vivo. Dalle 14, infatti, in diverse contrade e quartieri cittadini è stata interrotta la la fornitura per l’effettuazione di lavori urgenti ed indifferibili da parte della Regione Campania sulla condotta dell’acquedotto Biferno.
Contemporaneamente, come mostrano le immagini di Ntr24, in città è scattato anche il Piano per contrastare la criticità che proseguirà fino al prossimo 5 agosto. Come stabilito, in una riunione in Prefettura e da un successivo incontro del Coc a Palazzo Mosti, i vigili del fuoco hanno posizionato in via Labruzzi e via Moscati, al quartiere Capodimonte, due postazioni fisse con cisterne per l’erogazione di acqua non potabile. Una precauzione rivolta principalmente ai residenti delle aree che subiranno la totale interruzione della fornitura.
Al momento, sono pochissimi i cittadini che hanno fatto rifornimento ai distributori. Segno che la campagna di comunicazione e di informazione della Gesesa ha permesso alle famiglie di fare scorte, almeno per il primo giorno di disservizi.
I caschi rossi, inoltre, garantiranno la fornitura idrica alla Casa Circondariale di Capodimonte nel periodo d’interruzione dell’erogazione.
Non è stata accolta, invece, la richiesta del Coc alla sala operativa della Protezione Civile di Napoli per la fornitura di bottigliette d’acqua e autobotti per l’erogazione di acqua potabile.