Sindacati
Dotazione organica alla Rocca, Uil Fpl e Rsu chiedono incontro con il segretario Nardone

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La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento e gli Rsu Uil Fpl Agostino Russo, Angelo Sabatino e Maurizio Soreca intervengono sulla querelle che riguarda la dotazione organica della provincia di Benevento per segnalare che hanno richiesto un urgente incontro al presidente della delegazione trattante Franco Nardone.
Invero, – si legge in una nota – i rilievi formulati dalle altre sigle sindacali e dai rispettivi Rsu sulla deliberazione presidenziale n. 49 del 17.03.2015 sono del tutto destituiti di fondamento. Difatti, la provincia di Benevento per poter effettuare la dichiarazione di esubero per i 39 dipendenti che andranno in pensione entro il 31.12.2016 con i requisiti previgenti alla riforma Fornero, ha dovuto specificare tutte le fattispecie previste dalla legge n. 56/2014 e dalla successiva circolare della funzione pubblica n. 1/2015, e quindi ha dovuto stilare gli elenchi del personale appartenenti alle politiche del lavoro e della polizia provinciale. Sarebbe stato illegittimo dichiarare in esubero solo le 39 unità che possono accedere alla pensione senza fare una valutazione sull’intero organico, in quanto una cosa è certa: la provincia di Benevento non potrà spendere per il personale oltre il 50% della spesa in essere all’8.04.2014.
A queste considerazioni – continua il comunicato – bisogna aggiungere il fatto che con delibera presidenziale n. 43 del 17.03.2015 la provincia di Benevento si è impegnata a mantenere le “funzioni non fondamentali” dal 1° gennaio 2015 e sino alla data di trasferimento delle funzioni ad altri enti, ai sensi dell’art. 1, comma 89, della legge n. 56/2014. Insomma, a conti fatti, se la regione Campania, che già avrebbe dovuto legiferare sulle funzioni da trasferire alle province, ci darà una mano confermando alcuni servizi già svolti dalle stesse province, presso la Rocca dei Rettori nessun dipendente verrà collocato in disponibilità, istituto che peraltro verrebbe a essere applicato solo dal 31.03.2017. E, comunque, prima della dichiarazione di disponibilità, per il personale che non fosse altrimenti collocato, a seguito dei processi di mobilità, si potrebbe arrivare anche ad applicare il contratto di solidarietà.
“E’ puro terrorismo sindacale – osserva Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl sannita – quello che in questi giorni viene posto in essere da alcuni rappresentanti sindacali. Noi ci siamo distinti perché ci sta a cuore una sola cosa: salvare tutti i lavoratori della provincia di Benevento e non mandarli via. Ci batteremo per questo in ogni sede possibile, mentre non accetteremo che ci siano strumentalizzazioni inutili e dannose per i lavoratori. Crediamo, quindi, nell’azione posta in essere dal presidente Claudio Ricci e dai dirigenti Franco Nardone, Enzo Catalano e Pierina Martinelli”.
“I problemi dei lavoratori della provincia di Benevento sono anche altri – aggiunge Fioravante Bosco (Uil Avellino/Benevento – e non vorremmo che essi passassero in second’ordine per non affrontarli mai con la scusa che c’è il presunto problema sull’organico. Per quanto ci riguarda va diminuito immediatamente il numero dei titolari di posizione organizzativa, che peraltro scadono il 31 marzo, va migliorato il contratto collettivo decentrato integrativo per destinare più risorse ai lavoratori di categoria A, B e C, e, infine, va effettuata la rotazione sugli incarichi a rischio, conformemente a quanto definito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, la quale nei prossimi giorni verrà contattata per un suo autorevole intervento. Bisogna smetterla con chi durante tutta la sua esistenza ha fatto soltanto demagogia, senza rinunciare agli importanti incarichi che ancora svolge. Prima di spargere ulteriori e inutili veleni, iniziasse a fare l’esame di coscienza”.