Regione Campania
Cure primarie, presentata in Regione Campania la nuova riorganizzazione territoriale: arrivano 250 UCCP
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Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha illustrato oggi a palazzo Santa Lucia la nuova riorganizzazione delle cure primarie in Campania. Un progetto, presentato ai presidenti degli Ordini dei Medici e ai dirigenti regionali, che prevede la costituzione di circa 250 Unità Complesse di Cure Primarie su tutto il territorio.
Si tratta di strutture aperte 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana presso le quali opererà il personale medico già in convenzione: i medici di famiglia, i medici della continuità assistenziale, i pediatri di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali.
Nelle strutture in questione saranno presenti anche un ambulatorio infermieristico e altri servizi di primo livello.
L’obiettivo è quello di eliminare le lunghe attese al pronto soccorso per i pazienti meno gravi, in particolare codici bianchi e verdi meno severi; garantire la continuità dell’assistenza e una vera integrazione tra Ospedale e Territorio; creare una gestione integrata dei pazienti, attraverso i percorsi assistenziali diagnostico-terapeutici e l’integrazione tra sociale e sanitario, favorendo la promozione della salute, la prevenzione e la medicina di iniziativa.
Tra i compiti anche quelli di potenziare significativamente l’assistenza domiciliare e attivare immediatamente gli Ospedali di Comunità, in continuità con le UCCP.
Tre le tipologie di Unità Complesse di Cure Primarie: un modello metropolitano, con una popolazione non superiore a 30mila abitanti e almeno 20 medici di Medicina Generale; un modello rurale e montano a bassa densità abitativa, con almeno 5mila assistiti e 10 medici; un modello sub urbano, con un numero di 15mila assistiti e 15 medici.
Le interviste nel servizio video