Cittadini
Benevento, un residente di contrada Ponte delle Tavole al sindaco Pepe: “ Nel 2014 non si è fatto nulla”

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Dopo la conferenza stampa di fine anno del sindaco di Benevento, Fausto Pepe, giungono le prime reazioni da parte dei cittadini. A rispondere alle parole del primo cittadino è Marcello Bello, un residente di contrada Ponte delle Tavole.
“Abbiamo da poco goduto del consueto show di fine anno del primo cittadino Pepe – scrive il cittadino -. Tanti propositi per il prossimo anno, con obiettivi chiari e precisi. Pochi risultati conseguiti nell’anno corrente, vaghi e farciti con numeri da addetti ai lavori.
Purtroppo – prosegue la lettera – la realtà ci offre un quadro ben più amaro: nel 2014 non si è fatto praticamente nulla. Un anno perso, l’ennesimo. Lo stato della contrada in cui abito, Ponte delle Tavole, è buon esempio dell’inazione della nostra amministrazione.
Per non annoiare oltremodo il lettore – spiega Bello – enuncerò in pochi punti l’assoluta assenza dei servizi minimi nella zona: mancano le fogne, manca l’allacciamento al metano, mancano i marciapiedi, manca l’illuminazione stradale, nessun autobus attraversa la zona.
Inoltre, nessuna pensilina alla fermata di Via Bachelet (la più vicina), sita sotto un cavalcavia e raggiungibile armandosi di molta incoscienza, nessun impianto semaforico per consentire ai pedoni di raggiungere Via Bachelet in sicurezza, nessun dissuasore di velocità lungo via Segni, percorsa troppo spesso a folle velocità.
Non chiediamo – aggiunge il cittadino – asili nido, parchi, impianti sportivi, quella è roba da paese civile. Stiamo semplicemente chiedendo un po’ di luce, gas e un impianto fognario! Ovviamente il Comune pretende dal sottoscritto le stesse tasse sui servizi di un abitante del Viale Mellusi. Peccato che il sottoscritto non possa uscire da casa per fare due passi, a meno che non soffra di manie suicide.
Una questione – conclude la nota – che nel 2013 era stata portata all’attenzione del consigliere Mario Cangiano, che assicurò che avrebbe recepito le richieste con la massima sollecitudine. Siamo ormai al 2015 e nulla è cambiato. Magari aspettiamo che ci scappi il morto per fare due strisce pedonali e qualche dissuasore di velocità”.