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Questione Atc Benevento, Aceto risponde a Federcaccia e pensa alle vie legali: “Questo gioco è andato oltre. Ora basta”
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“L’Atc si riserva azioni di ogni tipo per tutelare la sua immagine. Questo gioco è andato oltre e noi non ci stiamo più”. Va subito al cuore della questione il presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia di Benevento, Gianluca Aceto, in merito alla querelle con il presidente di Federcaccia, Antonio Ricciardi.
Nel corso della conferenza stampa di fine anno i vertici dell’Ente provinciale hanno risposto punto su punto agli attacchi dell’associazione venatoria sannita. Le critiche riguardavano tre delibere sulla caccia al cinghiale ed una relativa al Piano faunistico. Non solo, sul tavolo anche la vicenda relativa ad una eventuale incompatibilità delle cariche di consigliere provinciale e di presidente dell’Atc di Aceto.
Al centro dell’incontro con i giornalisti anche l’amministrazione dell’Atc. “La nostra gestione – ha commentato Aceto – risponde alle esigenze dei cacciatori che chiedevano una maggiore presenza della struttura sul territorio”. Numerosi, infatti, sono stati gli incontri informativi per far conoscere tutte le attività messe in campo.
“L’Ambito – ha proseguito il presidente – ha preso una direzione differente rispetto al passato che ci sta portando ad abbattere i costi e, allo stesso tempo, ad aumentare la qualità dei servizi offerti”. A far discutere, infatti, ci sarebbero anche alcune consulenze esterne assegnate in maniera inappropriata e la gestione di parte dei fondi.
Un percorso che, nonostante le incomprensioni con Federcaccia, proseguirà anche per il 2015. In programma c’è un censimento dei corvidi e delle volpi e un’attività sempre maggiore di contrasto al bracconaggio in collaborazione con l’Enpa.
Novità anche dal settore della caccia al cinghiale, dove si lavorerà alla creazione di una filiera della carne nel tentativo di sviluppare un vero proprio turismo venatorio. Inoltre, è già partita anche la campagna con il Criuv per l’analisi dello stato di salute degli animali presenti nel Sannio.