Sindacati
Dimensionamento scolastico, la Gilda: “La politica dell’austerità sta distruggendo la scuola sannita”

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La coordinatrice della Federazione Gilda U.N.A.M.S. Benevento, Colomba Donnarumma, ha inviato una nota alla stampa in merito al nuovo piano di dimensionamento scolastico.
“L’autunno, assieme ai frutti di bosco (funghi, castagne e noci), – scrive nel comunicato stampa – porta alla scuola sannita l’immancabile “dimensionamento“. Spieghiamo cosa sia ai non addetti ai lavori. La modifica del titolo V della Costituzione, fortemente voluta da un precedente Governo di centrosinistra, ha stabilito che il numero delle istituzioni scolastiche ed il relativo collocamento sul territorio sia di competenza esclusiva delle regioni, dopo aver acquisito le proposte delle provincie.
Tuttavia, poiché la gestione del personale scolastico è a carico dello stato e, quindi, anche i dirigenti scolastici sono pagati dallo stato, negli anni scorsi c’è stata una conferenza unificata Stato Regioni che ha stabilito le dimensioni delle scuole, affinchè siano autonome.
In particolare, – spiega – per essere autonome avendo un dirigente scolastico ed un direttore dei servizi amministrativi, devono raggiungere il numero di almeno seicento alunni, che si riducono a quattrocento per i comuni di montagna. La regione Campania ha altresì deliberato, sua sponte, che gli istituti comprensivi abbiano almeno novecento alunni.
Fatta questa doverosa premessa, il piano di dimensionamento scolastico della nostra Provincia e presentato ai sindacati della scuola il giorno ventisette di novembre tra gli elementi di rilievo ha la proposta di fusione tra l’ I.S. di San Giorgio del Sannio ed il Liceo Artistico di Benevento. Il Convitto Nazionale “Giannone”, invece, andrà ancora a reggenza.
Pur se questa indicazione è accettata dalla Federazione Gilda UNAMS, così come l’hanno accettata anche altre organizzazioni sindacali provinciali presenti, – prosegue nel comunicato – cionondimeno non possiamo non rilevare che non c’è stato il necessario approfondimento sulle altre tematiche legate a tutto il piano (trasporti, assegnazione dei nuovi indirizzi scolastici sul territorio etc.), anche a causa dei tempi particolarmente ristretti per la sua presentazione alla Regione Campania (30 novembre).
In ogni caso, bisogna fare una imprescindibile considerazione: la politica dell’austerità, che nella scuola si traduce in un progetto pedagogico redatto da ragionieri contabili, sta distruggendo quanto resta della scuola sannita. Si tagliano posti di lavoro e nel contempo si finisce per limitare il diritto all’istruzione alle future generazioni.
Come federazione Gilda UNAMS chiediamo a tutto il mondo politico un grande ripensamento su questa logica ragionieristica, che in tempi non lunghi porterà ineluttabilmente ad avere nel Sannio non più di trenta istituzione scolastiche autonome.
Auspichiamo, pertanto, che il nuovo Presidente dott. Claudio Ricci faccia sentire forte la sua voce a difesa del nostro territorio. Da sempre sosteniamo che i parametri delle linee guida per la Regione Campania sono assolutamente assurdi per le aree interne , a meno che non siano ritenuti valori medi.
E’ possibile – conclude – adottare gli stessi valori tra provincie che hanno densità abitative molto differenti tra loro? Napoli 2653 ab./kmq, Benevento 136 ab./kmq. Ribadiamo: con questi parametri e la denatalità avremo nel Sannio una falcidia di istituzioni scolastiche autonome, con tutto quello che comporta in termini di disagio per l’utenza. E ciò al di là di chi possa essere il Presidente di turno della Provincia”.