Sindacati
Asl e Rummo, Taddeo (Fp Cgil) e De Luca (Uil Fpl) spingono per la riconferma di Boccalone e Rossi

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Domani dovrebbe essere l’ultimo giorno di direzione generale per Nicola Boccalone (A.O. “G.Rummo”) e per Michele Rossi (Asl Benevento), a meno che il presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, non decida di prorogare il loro incarico o di riconfermarli per un ulteriore mandato alla guida delle predette Aziende sanitarie.
Pompeo Taddeo e Giovanni De Luca, rispettivamente responsabili della sanità di Fp Cgil e Uil Fpl, che negli ultimi anni hanno avuto un rapporto di leale collaborazione con i vertici dell’Azienda Ospedaliera “Rummo” e dell’Asl Benevento, fanno voti al presidente Caldoro affinché il rapporto instauratosi possa continuare per consolidare gli obiettivi comuni.
“L’appartenenza dei due manager alla terra sannita – osservano Taddeo e De Luca – può cementare quel rapporto di stima e fiducia che si è instaurato negli ultimi anni. La loro riconferma diverrebbe un elemento di arricchimento dell’opera sinora svolta dai due manager.
Siamo certi che il presidente Caldoro, al di là delle appartenenze politiche, saprà tener conto del lavoro positivo svolto qui a Benevento nell’ambito sanitario. Insomma, l’esperienza dei due manager non deve andare dispersa, come successo in passato con cambi di gestione repentini, che azzeravano quanto di positivo era stato fatto in precedenza”.
LA SMENTITA DELLA GALDIERO – Il segretario Generale della CGIL di Benevento, smentisce categoricamente quanto riportato dalla stampa sulla questione degli incarichi al Rummo ed all’Asl di Benevento, dopo la nota inviata da Taddeo e De Luca. “Chiediamo alla stampa, di attribuire alla CGIL, per fare una corretta informazione, le sole dichiarazioni che vengono fatte dal Segretario Generale e dalla Segreteria Confederale CGIL.
Non entrando nel merito dell’articolo riportato sulla stampa, teniamo a precisare – conclude – che non ne condividiamo nella maniera più assoluta, il contenuto, contenuto che non può essere attribuito né alla FP CGIL, né alla CGIL stessa, ma ai due coordinatori che hanno espresso un proprio giudizio personale”.