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Emergenza abitativa, Sunia e senza casa: “Riprendiamo la battaglia per l’anagrafe straordinaria delle utenze”

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“Dopo l’incontro in Regione presso la Commissione Trasparenza, si riprende con maggiore determinazione la battaglia per l’anagrafe straordinaria delle utenze per liberare gli alloggi popolari e destinarli a chi ne ha realmente bisogno. La Regione infatti ha manifestato la totale disponibilità a deliberare che il 25% del patrimonio abitativo pubblico per i casi di emergenza ovviamente non su dati astratti ma su dati ben definiti”. A scriverlo in una nota congiunta sono il Sunia e il Movimento di Lotta per la Casa.
Ciò vuol dire – spiegano – che l’iter individuato dal Comune di Benevento, dallo Iacp e dalla Prefettura è totalmente errato. Vanno effettuati con serietà i controlli e le verifiche sul patrimonio abitativo sia comunale che dello iacp, non attenendosi alle semplici dichiarazioni dei redditi come è stato fatto finora, per capire quanti stabili è possibile liberare e successivamente aprire un nuovo bando sul quale chiedere alla regione che il 25% venisse destinato alle utenze.
Come sosteniamo da due anni, – aggiungono – l’assenso della Regione rispetto all’utilizzo del 25% è soltanto un atto formale che comunque non è da ostacolo ad un controllo minuzioso sul patrimonio abitativo. Ora il Comune di Benevento, lo Iacp e la Prefettura non hanno più scusanti anzi bisogna accellerare i tempi per riattivare il tavolo in Prefettura e predisporre un’anagrafe delle utenze con il supporto delle forze di polizia.
Alla luce di quanto detto in Regione, la settimana prossima ci recheremo in Prefettura per chiedera l’immediata attivazione del gruppo di lavoro per l’anagrafe delle utenze. Inoltre in merito ai 32 alloggi destinati agli sfrattati, da costruire – spiegano Movimento e sindacato – ribadiamo la necessità di predisporre un nuovo bando che stabilisca dei punteggi ben precisi anche per le famiglie che attualmente sono alloggiate in edifici scolastici. Anche su questo punto il Dirigente Angelini in rappresentanza della giunta regionale ha fornito un quadro chiaro ed esauriente oltre a dare la totale disponibilità a rincontrarsi per trovare qualsiasi soluzione possibile al problema.
Lunga ancora invece resta la battaglia per restituire ai cittadini i 12 appartamenti all’oggi occupati dallo Iacp che potrebbe spostarsi in altre strutture disponibili. Alle questioni di carattere regionale restano quelle irrisolte di carattere locale.
Dopo proclami inutili e promesse non mantenute, – concludono – la trattativa per destinare i locali del palazzo delle orsoline ad alloggiare le famiglie senza casa è stata arenata ed affossata da parte della curia beneventana e del sindaco di Benevento”.