Provincia di Benevento
Provincia, è il giorno del giuramento. Ricci ai consiglieri: “Lavoriamo in sinergia. Non sarò un presidente sordo”
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E’ il giorno del giuramento del presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, e della convalida del consiglio provinciale eletto lo scorso 12 ottobre attraverso il voto dei grandi elettori ovvero sindaci e consiglieri dei 78 comuni del Sannio, come previsto dal decreto di riforma degli enti provinciali Delrio, che dovrebbe portare alla graduale soppressione delle Province.
Nel frattempo, le province sono chiamate a risolvere i problemi territoriali dalle infrastrutture all’edilizia scolastica, alla gestione dei rifiuti e all’occupazione attraverso le funzioni che la legge precedente già attribuiva loro. Cambia, però, la strategia: la riforma Delrio prevede un sovradimensionamento del presidente che di diritto potrà assumere decisioni in senso monocratico.
Il neo presidente Ricci, però, nel giorno del suo giuramento, nel tracciare le linee d’azione, ha evidenziato la necessità di un confronto continuo con i consiglieri dettando il metodo della sinergia e della concretezza nonché della trasparenza quando le necessità e le urgenze imporrano atti monocratici.
“Non sarò un presidente sordo – ha detto durante il suo discorso alla platea della Rocca dei Rettori, dov’era presente anche il suo rivale in campagna elettorale, Giorgio Carlo Nista – in me troverete sempre ascolto e vi invito a segnalarmi problemi e proposte che dovrò trasformare in atti concreti: baderò per questo non a chi me le viene a fare ma cosa mi dirà perché ho interesse che questo ente lasci una buona traccia nella storia del Sannio.”
Uomo del fare e non del dire proiettato alla riduzione della spesa, Ricci ha fatto anche chiarezza sulla polemica dei giorni scorsi sull’eventuale nomina dei dirigenti e dello staff presidenziale: “Nella migliore delle ipotesi – ha detto – nominerò un dirigente affiancandolo con personale interno le cui competenze vanno potenziate ed eventualmente solo tre posizioni delle quattro previste per lo staff presidenziale”.
I consiglieri di opposizione, Picucci, De Minico, Cataudo e Matera che hanno preferito dichiararsi di minoranza, hanno apprezzato l’orientamento alla sinergia del neo presidente Ricci auspicando che le parole di oggi si trasformino in fatti concreti, ritenendo necessario mettersi a lavoro anche per la stesura dello statuto dell’ente, definito strumento di democrazia. “Da domani comincerò a lavorare anche su questo tema – ha dichiarato Ricci – in vista del 31 dicembre che è la data entro cui la legge impone la definizione dello statuto.”
Nel giorno della convalida del consiglio provinciale, i consiglieri di minoranza hanno già annunciato la formazione dei gruppi che sarà ufficializzata nei prossimi giorni: Oberdan Picucci e Domenico Matera rappresenteranno il gruppo NCD-UDC con capogruppo Picucci, Luigi De Minico, unico consigliere per “Forza Sannio” e quindi anche capogruppo e Claudio Cataudo, consigliere e capogruppo “Per il Sannio”.