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L’emergenza casa di Benevento arriva alla Regione Campania: il 5 novembre la vertenza discussa dal Consiglio

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“Dopo le tante sollecitazioni l’emergenza casa a Benevento arriva anche all’attenzione della Regione Campania. Il prossimo 5 novembre, in occasione della seduta del Consiglio Regionale si discuterà del problema abitativo Regionale e dell’emergenza casa a Benevento, come previsto al punto numero 8 dell’ordine del giorno di convocazione”. A comunicarlo, in una nota diffusa alla stampa, è il Sunia di Benevento.
“Il giorno successivo – prosegue la nota – alle ore 12 ci sarà inoltre un’audizione presso la Commissione Regionale alla Trasparenza, presieduta dall’Onorevole Giulia Abbate, alla quale oltre al Sunia sono stati convocati il Presidente Caldoro, l’assessore all’ERP, il sindaco di Benevento e il Commissario dello Iacp, per discutere e affrontare la grave emergenza della città di Benevento.
Accogliamo con soddisfazione la convocazione – spiega il segretario dprovinciale del Sunia, giuseppe Falzarano – quale primo importante passo regionale per affrontare l’emergenza casa a Benevento, e ne diamo atto alla presidente onorevole Giulia Abbate. Chiediamo però al Presidente Caldoro e al Governo Regionale, pure convocati in audizione, di prendere i provvedimenti concreti e immediati da noi richiesti con forza che brevemente riassumiamo:
Approvazione immediata della riserva del 25%, richiesta sin dallo scorso anno dal Comune di Benevento, con deliberato del Consiglio Comunale e di Giunta Comunale, per destinare gli alloggi di ERP all’attuale emergenza casa e per liberare gli edifici scolastici, occupati in condizioni disumane dalle famiglie;
Cantierizzazione rapidissima, dei 32 alloggi destinati alle famiglie sfrattate della città e degli alloggi di cui al bando del “Piano di Zona Capodimonte”;
Immediato recupero a fini abitativi degli 11 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di via Teodoro Mommsen, attualmente occupati dagli uffici IACP, individuando altra idonea collocazione alla sede dello IACP per restituire gli attuali uffici alla naturale destinazione abitativa ERP, per affrontare anche con essi l’attuale emergenza casa;
Anagrafe dell’utenza per individuare alloggi vuoti o inutilizzati da parte degli assegnatari, da destinare nell’immediato all’emergenza attuale;
Fondi straordinari per la costruzione di nuovi alloggi popolari;
Fondi per il recupero di strutture pubbliche oggi inutilizzate, (scuole, etc.), per adeguarle ad alloggi sociali da destinare alle famiglie che vivono l’attuale emergenza casa.
Questo bisogna fare – conclude la nota – e questo ci attendiamo dal governo Regionale per affrontare l’emergenza casa nella nostra città e dare risposte immediate alle famiglie in difficoltà!”.