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Tpl, presentate le nuove gare. La Filt attacca: “Ancora tagli per Benevento. Bisogna difendere il territorio”

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“Siamo fortemente preoccupati da quanto viene fuori dalla presentazione delle gare per l’affidamento dei servizi di TPL su tutto il territorio regionale”. Così la segreteria provinciale della Filt Cgil di Benevento e Avellino in merito alle nuove gare per l’affidamento del Trasporto pubblico locale.
“Infatti, se così fosse, – si legge nella nota della sigla sindacale – ci sarebbero pesanti riduzioni ai servizi sia su ferro che su gomma per i territori afferenti le province di Avellino e Benevento. In percentuale per i servizi della gomma, ad Avellino, c’è una riduzione del 19%, a Benevento un taglio del 17%. Pertanto ci troviamo di fronte ad un ulteriore, ennesimo e drastico decremento dei servizi e, conseguentemente, di risorse.
Per quanto riguarda i lotti ferroviari – sottolineano dalla Filt -, sia quello di RFI che rete EAV, che interessano entrambi i territori, vi è un ennesimo taglio di risorse. Tutto ciò fa prevedere per il ferro altre ponderose riduzioni che azzereranno il trasporto in provincia di Avellino e diminuzioni corpose in provincia di Benevento con la conseguenza che, oltre a negare la mobilità dei cittadini, mette a serio rischio l’impianto di manutenzione dei treni del capoluogo e l’indotto rappresentato dalle lavorazioni di pulizia che già hanno orari ridotti. Se a ciò si aggiunge che è stata cancellata la premialità per la gomma che si assegnava ai territori che avevano carenze nei servizi ferroviari, il quadro che si prospetta è devastante.
Nel contempo – prosegue il comunicato – saltano agli occhi di tutti le notevoli differenze nei corrispettivi chilometrici che ancora una volta penalizzano i nostri territori. Per il lotto Avellino-Benevento gomma si parla di 1.97 euro al Km, il pi basso in assoluto, mentre il più alto , di 2.91 euro per un altro lotto. Non è più possibile tollerare queste discriminazioni e avere sempre come metro di valutazione i corrispettivi storici.
Se si vuole dare a tutti i cittadini campani le stesse possibilità e usufruire in ugual misura dei servizi di mobilità – attacca il sindacato -, bisogna che si cambino veramente i criteri di giudizio ed effettivamente ‘cambiare marcia’, per usare il titolo di una delle famigerate slides dell’assessorato regionale ai trasporti. Alla luce di quanto detto, si vogliono sensibilizzare le Amministrazioni locali, che fino ad ora non si sono viste particolarmente attente alla questione, ad intervenire affinchè ciò non accada e che questi territori non debbano sempre subire scelte scellerate che nel tempo si sono perpetrate ai loro danni.
Bisogna evitare l’isolamento di questi territori, – conclude la Filt Cgil – e certamente non aiuta l’immobilismo degli Enti locali fin qui constatato, evitando polemiche e diatribe di campanile che negli ultimi tempi hanno riempito le cronache locali. È necessaria la mobilitazione di tutte le forze sociali, politiche e istituzionali per fare fronte a questo ennesimo tentativo di scippo ai territori interni”.