fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Raddoppio Na-Ba, Del Basso De Caro rassicura sul tratto telesino: “RFI incontrerà l’autorità di bacino”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

A qualche giorno di distanza dall’incontro a Roma con sette sindaci della valle telesina sulla possibilità di apportare una variante al terzo lotto dell’alta capacità Napoli Bari, quello che interessa il tracciato Frasso Telesino-Vitulano, che si trova ancora nella fase di progetto preliminare, il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro ha rassicurato durante una conferenza stampa fiume presso la sede beneventana del PD sui rischi che l’eventuale spostamento a sud-est del territorio, verso il fiume Calore, della tratta può comportare.

”I dirigenti di Ferrovie dello Stato, che sono il soggetto attuatore si sono resi disponibili – ha detto – a un confronto con il segretario generale dell’autorità di bacino per esaminare il livello di pericolo di esondazione che potrebbe derivarne”.

Una rassicurazione che, per ora rimane comunque sospesa, in quanto sono da considerare le compatibilità tra i vincoli autorizzativi ed economici, tenendo conto che si tratta di uno spostamento di cinque km che potrebbe richiedere risorse ulteriori a quelle previste. Per l’eventuale dissenso potrebbe procedere lo stesso Consiglio dei Ministri, piuttosto che il commissario attualmente indicato nel soggetto attuatore stesso dell’opera.

“In ogni caso il tracciato va variato – ha detto – da quello originario perché danneggia l’abitato di Telese Terme ma è necessario rispettare i tempi e soprattutto dimostrare responsabilità nella gestione dei finanziamenti in quest’epoca di crisi”: entro il 31 ottobre 2015 l’inizio previsto dei lavori da completare al massimo entro otto anni, “l’opera – ha evidenziato Umberto Del Basso De Caro – potrebbe essere una boccata d’ossigeno all’economia meridionale”.

Intanto il decreto 133 sarà discusso il 21 ottobre prossimo e scade l’11 novembre: insomma “i tempi sono molto stretti e bisogna dare prova di grande responsabilità amministrativa e istituzionale”, secondo De caro che ha annunciato anche ulteriori finanziamenti per la Campania e per il Sannio previsti nella legge di stabilità che sarà presentata il 15 ottobre prossimo e che prevede nel complesso un appostamento di 6 miliardi di euro per le infrastrutture su una finanziaria totale di circa 17 miliardi di euro.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Marco Staglianò 1 mese fa

Cosa sarebbe il Sannio senza i Mastella?

Alberto Tranfa 1 mese fa

Rubano (FI) ai farmacisti: sanità territoriale al centro. Sul terzo mandato: “Se c’è apertura, il centrodestra ne discuta”

redazione 2 mesi fa

Regionali, Rubano (FI): “Nel Sannio molte ipotesi di candidature valide. Primarie? Solo se serve”

Alberto Tranfa 2 mesi fa

Fico a Benevento per il Sì al Referendum. Sulle Regionali: “Prima i programmi e poi i nomi”

Dall'autore

redazione 1 ora fa

Paupisi, alla Sagra del Cecatiello il gruppo folk ‘Fontanavecchia’

redazione 1 ora fa

Mariarita Fallarino è la nuova Ambassador di Sannio Valley

redazione 1 ora fa

Russo (Lega): “Commercio in agonia, urge un piano serio di rilancio del centro storico di Benevento”

redazione 1 ora fa

Chiusura del passaggio a livello in contrada Pietà: convocata un’assemblea pubblica

Primo piano

redazione 1 ora fa

Mariarita Fallarino è la nuova Ambassador di Sannio Valley

redazione 1 ora fa

Chiusura del passaggio a livello in contrada Pietà: convocata un’assemblea pubblica

redazione 2 ore fa

Addio al professor Ennio De Simone, riferimento della cultura accademica sannita

redazione 3 ore fa

Nel 2024 è cresciuto l’export sannita verso gli USA: i dazi rischiano di frenare tutto

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content