CRONACA
Truffa e sostituzione di persona. In manette una quarantaquattrenne di Casoria

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I Carabinieri di Montefalcone di Valfortore, al termine di una articolata attività di indagine, hanno denunciato per truffa e sostituzione di persona una quarantaquattrenne di Casoria, A.Q., per aver incassato presso il locale ufficio postale un assegno risultato poi clonato. I militari nel fine settimana scorso, avevano raccolto la denuncia di un concittadino cinquantunenne, operaio edile, che controllando il suo conto corrente postale, aveva riscontrato l’ammanco di ben cinquemila euro, pur non avendo compiuto alcuna spesa né operazione.
Gli accertamenti rivelavano che l’ammanco era dovuto all’incasso di un assegno postale, effettuato dalla donna denunciata. I Carabinieri, dopo aver preso visione dell’assegno incassato e depositato presso l’Ufficio postale, constatavano che aveva lo stesso identico numero seriale di un altro assegno che era legittimamente nella disponibilità del denunciante, ancora regolarmente inserito nel suo carnet degli assegni, ragion per cui l’assegno posto all’incasso era chiaramente falsificato, abilmente “clonato” dall’originale.
I militari operanti, entrati in possesso della copia dei documenti della donna che aveva posto all’incasso l’assegno, hanno provveduto a contattare il Comune di Casoria, e hanno effettivamente riscontrato che la donna non solo era censita, ma che i documenti erano intestati proprio a lei. Gravata da numerosi e specifici precedenti penali, è scattata la denuncia a piede libero per truffa e sostituzione di persona. I Carabinieri stanno ancora indagando per cercare di scoprire da dove proveniva l’assegno in questione, e soprattutto in che modo gli autori della truffa – la donna è stata arrestata ieri a Montesarchio insieme ad un complice, ma non si esclude che i due facciano parte di una banda ben più numerosa – siano venuti in possesso dei dati sensibili relativi al truffato.