Provincia di Benevento
Concluso il progetto G.I.A.D.A. della Provincia. Cimitile: “E’ stato utile per il superamento del digital divide applicativo”
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La gestione dell’atto amministrativo in formato elettronico e dell’intero processo di produzione dell’atto stesso in forma digitale attraverso l’avanzato motore di ricerca di work flow management con adeguato content manager è l’obiettivo del progetto G.I.A.D.A. acronimo che sta a significare proprio la gestione informatizzata degli atti deliberativi ed amministrativi realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea e di cui oggi si sono illustrati i risultati attraverso un convegno finale alla Rocca dei Rettori.
Dematerializzazione è la parola chiave per spiegare il progetto nato nell’ambito di una serie di iniziative pilota del 2007, 2008 e del 2009 volti ad avviare il processo di innovazione tecnologica della P.A., e implementato dalla Provincia di Benevento nel 2010 in collaborazione con Sannio Europa.
L’effetto immediato è stata una rivoluzione nel rapporto tra l’ente e i cittadini che hanno avuto facile accesso a tutti gli atti prodotti e all’interno dell’ente stesso, a partire dalla spinta formativa a cui sono stati sottoposti tutti i dipendenti per acquisire le capacità tecnico – informatiche adeguate per affrontare il nuovo sistema.
“Molti i risultati positivi in termini di superamento del digital divide applicativo” – ha detto il commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, facendo una valutazione ex post del progetto – anche se tante ombre rimangono sul permanente stato di gap informatico strutturale e formativo a cui ancora sono destinati alcuni paesi del Sannio.
Sebbene sia stato riconosciuto il valore di G.I.A.D.A. in funzione della trasparenza e della vicinanza tra amministrazione e cittadini, rimane molto da fare per consentire a chi non ha ancora possibilità di accesso alla banda larga per poter usufruire dei processi informatizzati della pubblica amministrazione.
L’iniziativa della banda larga, da anni decantata per accelerare il rinnovamento e la crescita del territorio sannita, è ferma per un parere mancato da parte di Bruxelles, dopo che dalla Regione Campania le responsabilità sono passate al MISE e nonostante quest’ultimo abbia approvato l’appalto e individuato la ditta aggiudicatrice.
Ad evidenziarlo il dirigente della Direzione Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione della Regione Campania, Silvio Uccello.
Presenti al convegno anche il professore dell’ Università del Sannio, Gerardo Canfora che ha illustrato nel dettaglio come è stato realizzato il progetto G.I.A.D.A, il responsabile tecnico della società Unlimited Software srl, Pasquale Barile. Doveva essere presente tra gli altri anche Guido Trombetti, vicepresidente della Giunta Regionale della Campania ed assessore con delega ai Sistemi Informativi, assente per sopraggiunti impegni istituzionali.