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Data Center, la Cgil chiede le dimissioni di Caldoro. Galdiero: “Assente in merito ai problemi del Sannio”

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“Siamo governati da personaggi che pensano solo ai lori interessi personali e ai posizionamenti politici. Era da tempo che la CGIL di Benevento sollecitava il Presidente Caldoro a tenere un tavolo per Benevento, rispetto a questioni per il territorio di fondamentale importanza, il Data Center di Poste Italiane e la questione dei trasporti. Il Presidente Regionale, non si è mai degnato di venire a Benevento, se non quando c’era qualche campagna elettorale e non ci ha mai convocato per affrontare le problematiche inerenti la nostra Provincia”.
E’ il duro attacco del segretario generale della Cgil provinciale, Rosita Galdiero, che in una nota punta il dito contro il governatore e i vertici regionali.
“Avevamo detto – aggiunge Galdiero – che per Benevento era di fondamentale importanza la realizzazione del Data Center di Poste Italiane, per diversi aspetti, una iniezione di fiducia ai cittadini, sbocco lavorativo per i giovani laureati del nostro territorio e ruolo strategico che poteva avere l’Università.
Oggi apprendiamo dalla stampa – prosegue nella nota – che Poste Italiane vuole indietro la somma di denaro versata per l’acquisto del terreno, perché dal 2011 ad oggi nulla si è mosso da parte della Regione.
Abbiamo sempre pensato che governare, fare politica volesse dire rispondere ai problemi delle comunità e dei cittadini, e non una politica al servizio di interessi personali e padronali.
Chiediamo, come CGIL di Benevento – conclude il segretario Galdiero – le dimissioni immediate di un Presidente della Giunta Regionale completamente assente rispetto alle problematiche della nostra Provincia e sordo al grido di allarme proveniente dalle zone interne”.