POLITICA
Casini e il ministro Galletti a Benevento: Ncd e Udc insieme per riportare rappresentanza politica ai moderati”

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In Europa prima l’Italia. Questo il tema al centro dell’incontro, svoltosi ieri pomeriggio all’Hotel President, promosso dal Nuovo Centrodestra e dall’Udc.
La politica del buon senso che si fa carico di governare i processi di cambiamento del Paese quella proposta dal partito così come esposto dal segretario provinciale dell’Udc Gennaro Santamaria che per il Sannio ha fissato come obiettivo quello di raddoppiare la media raggiunta a livello nazionale.
Attenzione al rilancio delle aree interne e del Sannio attraverso le risorse europee invece dal responsabile organizzativo Ncd Gianvito Bello: “Lavoriamo per fare rete sul territorio ed insieme alla nostra passione e ai giovani batteremo i populismi e la disastrosa amministrazione di questa città”.
L’europarlamentare uscente Gargani ha proposto poi il progetto di Ncd e Udc come vincente “perché costruttivo”, sottolineando la necessità di un’unità politica in Europa.
“La nostra azione al Governo – ha dichiarato il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti – è fondamentale in questa fase di cambiamento, grazie al nostro contributo sarà possibile avviare il percorso per le riforme che il Paese attende da anni. Al Governo continueremo a rappresentare le esigenze dei moderati”.
Per Galletti bisogna dunque procedere ad una definizione di ruoli e responsabilità per rispondere in maniera decisa e efficace alle istanze della cittadinanza ed evitare che l’intero sistema venga screditato. Il ministro dell’Ambiente ha poi ribadito l’impegno del Governo per la terra dei fuochi “è un problema non solo campano ma di tutto il Paese perché questa terra é stata stuprata da tutta l’Italia e ora sarà una nostra priori risolvere la problematica”.
“L’Europa della disparità – ha affermato Pier Ferdinando Casini – che parla solo di rigore, non parla ai nostri figli che invece vogliono sentire parlare di occupazione e sviluppo”.
La battaglia ai populismi al centro anche dell’intervento del presidente della commissione Esteri che ha definito l’unione tra Ncd e Udc come “primo atto che riporterà una rappresentanza politica ai moderati”.