Provincia di Benevento
Saranno liquidati gli indennizzi a Casalduni e S. Arcangelo Trimonte

Ascolta la lettura dell'articolo
Approvati gli schemi di contratto per la liquidazione dei ristori ambientali a Casalduni e Sant’Arcangelo Trimonte nell’ambito del ciclo provinciale dei rifiuti. Lo ha comunicato l’amministratore unico della Samte (Sannio Ambiente e Territorio), Luigi Diego Perifano, al termine dell’assemblea dei Soci riunitasi alla Rocca dei Rettori, sede della Provincia di Benevento. Nei prossimi giorni la Giunta provinciale, sotto la presidenza di Aniello Cimitile, provvederà a deliberare la misura degli indennizzi da riconoscere alle due realtà comunali.
L’Assemblea dei Soci della Samte, costituita dalla Provincia ai sensi di legge, ha assunto anche altri importanti provvedimenti.
I Soci, infatti, e cioè, oltre al presidente della Provincia Cimitile e all’amministratore Perifano, l’assessore provinciale all’ambiente Gianluca Aceto, il segretario generale della Provincia, Claudio Uccelletti, e il direttore tecnico Samte Paolo Viparelli, hanno deciso di approvare:
1) le procedure per l’affidamento, mediante gara pubblica, del servizio di trasporto rifiuti al termovalorizzatore di Acerra;
2) le procedure per il servizio di prelievo, trasporto e smaltimento percolato prodotto dall’impianto STIR di Casalduni e dai siti di stoccaggio provvisorio di Fragneto Monforte e Casalduni;
3) il testo di un protocollo d’intesa da proporre al Comune di Benevento ed all’Asia spa per l’esercizio dell’impianto ex Laser di selezione della frazione secca da raccolta differenziata.
L’Assemblea dei Soci Samte, infine, ha deciso di aggiornare i propri lavori al prossimo 3 febbraio con all’ordine del giorno due argomenti: 1) l’esame delle proposte di adeguamento del Piano industriale della Società stessa alle innovazioni normative introdotte con la legge n. 1 del 2011 e 2) le tematiche relative alla gestione del personale.
In una dichiarazione resa alla stampa al termine della riunione dell’Assemblea, l’amministratore Perifano ha sottolineato come «l’Assemblea della Samte abbia avviato la discussione sul conseguimento degli obiettivi strategici aziendali fissati per il biennio 2011/2012. In tale contesto, ha proseguito l’avvocato, saranno definiti gli indirizzi del Piano industriale, sebbene permangano forti dubbi e perplessità circa l’impianto normativo di riferimento. Infatti, ha spiegato Perifano, mentre fino ad oggi abbiamo dovuto confrontarci con le notevoli incertezze normative generate dalla legge rimasta vigente sino allo scorso anno, purtroppo dobbiamo prendere atto che nemmeno la recente legge n. 1 del 2011 ha sciolto tutti i dubbi in ordine alla sostenibilità economico/finanziaria del processo di provincializzazione del ciclo dei rifiuti».
Su tale ultimo punto, infatti, Perifano ha anzi rilevato che la situazione gli appare ancora più complicata rispetto al passato. Nell’illustrare le proprie preoccupazioni, l’amministratore ha infatti dichiarato: «A dirla tutta la legge n. 1 apre nuovi interrogativi per quanto in particolare riguarda la questione dell’impiantistica, avendo la nuova norma individuato – ha spiegato l’avvocato – nella figura dei Commissari ad acta, di nomina del Presidente della Regione Campania, i responsabili della realizzazione dei nuovi impianti di lavorazione e del completamento di quelli esistenti a servizio del ciclo provinciale dei rifiuti. Resta pertanto da definire – ha aggiunto Perifano – anche il cronoprogramma, nonché la verifica della relativa tempistica in materia».