POLITICA
‘Alloggi Iacp a Capodimonte, progetto su binario morto’

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“Ricordate il progetto dei 300 alloggi di edilizia residenziale di Capodimonte? Nulla di fatto”. Ciro Vallone, segretario provinciale de La Destra, con una nota diffusa agli organi di informazione ricorda, in dal motto sintetico d’avvio, come sia trascorsi inutilmente “alcuni anni da quando l’ex presidente IACP, l’avvocato Del Basso De Caro, nel cortile di palazzo Paolo V presentò in pompa magna il progetto alla città”, che con “le speranze dei 300 padri di famiglia” giace “impolverato e dimenticato nel cassetto dell’ente stesso”.
“Iniziamo col dire che il progetto è nato nel peggiore dei modi, senza lotti di terreno su cui costruire, fatto gravissimo che ha tradito le aspettative dei cittadini, oltre le speranze di avere finalmente una casa e non solo, perché restano nelle casse dell’ente gli anticipi versati che ammontano a 5000 euro procapite. Molti sono stati gli interventi e le sollecitazioni mosse dei proprietari unitisi in comitato, ma a nulla è servito: tutto resta impantanato nella indifferenza più totale dell’Ente e delle istituzioni chiamate ad intervenire. Alcuni sottoscrittori hanno rinunciato al progetto, facendosi restituire la quota versata, altri sperano ancora nel miracolo”.
“Rivendico – conclude Vallone – il diritto dei cittadini di sapere quanto altro tempo dovranno aspettare, dato che molti di essi pagano affitti esosi in case al limite della vivibilità e chiedo al consigliere regionale Del Basso De Caro, passato a miglior vita istituzionale, di occuparsi personalmente della vicenda di cui lui stesso è stato promotore: La Destra si impegna a garantire le istanze dei cittadini vittime del raggiro, non escludendo anche la volontà di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica”.