Sindacati
Il 20 gennaio sciopererà il personale della cucina e della mensa dell’ospedale “Rummo” di Benevento

Ascolta la lettura dell'articolo
Lunedì, 20 gennaio prossimo, il personale della cucina e la mensa dell’Ospedale G. RUMMO di Benevento sciopererà per l’intera giornata. A darne nota è la FLAICA Uniti CUB di Benevento che in un comunicato evidenzia che “nonostante il nostro impegno e la nostra buona volontà, la società Gemeaz Elior continua purtroppo nell’uso della mensa e della cucina ospedaliera, come se si trattasse di una proprietà privata dalla quale disporre a volontà”.
“Lo stato d’agitazione dichiarato dalla nostra O.S. da sola – continua la nota – e i successivi incontri avuti con la direzione aziendale, hanno portato alla conclusione che il problema non si vuole risolvere, perché prevale purtroppo la logica della spartizione delle risorse. Qui sembra che nessuno se ne frega di quello che noi abbiamo denunciato, nonostante la notizia venga riconosciuta come una cosa seria e delicata da parte degli addetti ai lavori”. “L’Ospedale continua fare orecchie da mercante, chiosa la Flaica Cub di Benevento – l’ASL impegnata com’è a gestire le note vicende di cronaca nazionali, probabilmente non si sono ancora resi conto della gravità della situazione e i privati godono di un impianto pubblico a loro piacimento”.
“Per quale motivo ancora oggi nulla e cambiato? Il direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera all’epoca del nostro volantinaggio pubblico dichiarò che non era a conoscenza, è adesso che lo sa cosa ha fatto? la risposta e ovvia, niente purtroppo”. “Per non parlare – continua la nota – della situazione vergognosa, che la azienda Gemeaz Elior d’accordo con le altre OO.SS. ha dato aumenti orari ai lavoratori che non hanno aderito all’agitazione discriminando i lavoratori della FLAICA CUB per il solo fatto di chiedere il rispetto dei propri diritti e condizioni più umane di lavoro. Anche questo è già stato denunciato alla magistratura competente visto la palese violazione delle normative di legge”.” Sicur – conclude la nota – che questo sarà solo l’inizio della protesta, visto il continuo approfittarsi della situazione delle solite lobby che gestiscono la sanità locale purtroppo sempre a spesse della collettività . Mai come adesso i lavoratori sono decisi a procedere su questa direzione nel rispetto della normativa vigente”.