POLITICA
Caso De Girolamo, Pepe: “I beneventani meritano più rispetto”

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“Le mozzarelle, le parolacce, il bar gestito dallo zio del ministro, sembrano tutte cose più importanti dei servizi sanitari erogati ai cittadini. I beneventani meritano maggior rispetto, dalla politica ma anche dai media”. Così il sindaco del capoluogo sannita, Fausto Pepe in un’intervista alla Adnkronos.
“Come ai tempi di Mastella si descriveva questa terra come un feudo – aggiunge – così oggi ci troviamo di fronte ad una confusione che concentra l’attenzione più sui rapporti coniugali della De Girolamo che sugli interessi della popolazione. Anche su questo si possono registrare gli effetti del porcellum e le differenze con il sistema di amministrazione degli enti locali: i sindaci che le preferenze le conquistano una alla volta e mettendoci la faccia, non possono divagare sul gossip perché le persone hanno bisogno di risposte concrete ai problemi di tutti i giorni. Anche per questo motivo invito il mio partito ad evitare sul caso De Girolamo una contrapposizione personalistica, o un semplice regolamento di conti interno alla maggioranza di Governo”.
“Il dato importante – sottolinea Pepe – non è che la De Girolamo continui a fare il ministro o meno, ma che il Governo, e Letta in persona, si facciano carico di avviare immediatamente uno screening sui servizi sanitari erogati a Benevento. Io ho già annunciato la convocazione della conferenza dei sindaci sulla Sanità per affrontare il tema, ma dopo aver lavorato per dare alla mia città una percentuale di differenziata che supera il 65%, averla tenuta prima per qualità della vita in Campania, aver promosso il suo inserimento nell’Unesco, non posso assistere inerme a questo scempio: in piena terra dei fuochi non possiamo lasciare i cittadini privi di ogni certezza sui servizi sanitari locali”.
“Le mancanze di stile istituzionale del ministro – prosegue il sindaco di Benevento – le ho, da solo, segnalate duramente già lo scorso 29 giugno in occasione della prima uscita pubblica della De Girolamo: ma all’epoca mi fu fatto notare che il Governo era investito dell’importante compito di salvare il Paese. Oggi bisogna restituire certezze ai cittadini su un tema cruciale come la salute, anche questo mi sembra un compito importante. E se, come evidente, non ci riesce un ministro, ci deve pensare il Capo dell’Esecutivo”.
“In caso contrario – conclude Pepe – perderebbe senso non solo la figura della De Girolamo ma anche ogni altro ruolo istituzionale. Sono sicuro che il premier terrà in considerazione la richiesta di normalità che parte dal Sannio”.