Comune di Benevento
La Tares, Orlando (Tèl): “Regolamento approvato solo dalla maggioranza. Si gioca con le tasche dei cittadini”

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“Ancora una volta questa maggioranza ha dimostrato (semmai ve ne fosse bisogno) pressapochismo e incapacità di gestione. La mancanza di attenzione politico-amministrativa è un segno a dir poco preoccupante. Benevento è città che non può consentire oltremodo umiliazioni di questo tipo! In altri capoluoghi si è provveduto nei tempi giusti alla programmazione degli interventi.” A dichiararlo, in una nota inviata alla stampa, è il consigliere comunale d’opposizione di Tèl, Nazzareno Orlando.
“I nostri amministratori – prosegue Orlando – si sono affidati, invece, alla legge delle probabilità ,alle illusioni più che a fatti. Si è pensato di più a fare opera di informazione (risultata a questo punto priva di qualsiasi fondamento) che a gestire concretamente scadenze ed atti. Un’amministrazione pubblica non può essere caratterizzata da un continuo susseguirsi di straordinarietà”.
“Il regolamento Tares – spiega il consigliere comunale – che arriverà in Consiglio è stato approvato esclusivamente dai consiglieri di maggioranza . Questo perché governare sulla base delle indiscrezioni e del sentito dire significa solo continuare a giocare col fuoco e con le tasche dei cittadini. Il dilettantismo imperversa nonostante la proliferazione di consulenti e super manager. Si arriva sempre sul filo del precipizio per futili strategie e perché si è abituati a creare artatamente emergenze! Quando ci sono scadenze,infatti, si ragiona di meno…si approfondisce di meno!”.
“La città – attacca l’esponente di Tèl – è immobile e la stanchezza e l’indignazione si toccano con mano. Vendere, ad esempio, i gioielli di famiglia… ovvero consegnare al miglior offerente con tanto di possibilità di sconto gran parte del patrimonio sportivo e storico-culturale della città (come si vorrebbe fare tra qualche giorno con l’approvazione del Bilancio) è l’ultimo atto di una serie di scelte che dimostrano l’incapacità di trovare soluzioni diverse e meno traumatiche”.
“La vicenda del regolamento Tares,inoltre, – conclude la nota – caratterizza definitivamente questa amministrazione come tra quelle che hanno più vistosamente dimostrato l’incapacità di governare i processi. Il PDS (Partito Democratico Sannita) dovrà assumersi di fronte alla città la responsabilità di questo nuovo disastro economico-amministrativo . I consiglieri che lo rappresentano,di contro, dovranno farsi carico delle evidenti discrepanze, della mancata e più volte pronunciata rivoluzione dei dirigenti nonché di scelte inique e antipopolari che altro non fanno che confermare l’assenza di alcuni valori di riferimento di quella che una volta veniva chiamata …SINISTRA ! Alla faccia del rinnovamento…”.