Comune di Benevento
Palazzo Mosti, Orlando (TèL) sul bilancio: “Manca chiarezza. Inizia la ‘caccia al tesoro’ dei documenti”

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“E’ quasi un rito. Si ripete ogni volta che qualche atto importante deve essere approvato. Sia esso legato alle questioni economiche che a quelle urbanistiche. E’ il rito della mancanza di chiarezza! E’ il rito della “caccia al tesoro” dei documenti! E’ il rito della assenza di un percorso trasparente!”.
Lo scrive in una nota il consigliere comunale di TèL, Nazzareno Orlando, che interviene a proposito del bilancio previsionale approvato dalla giunta.
“Una strategia, un approccio, legato alla vecchia politica,ai mai archiviati caminetti politici e tecnici, – aggiunge Orlando – alla non tanto nascosta voglia di non essere disturbati. L’opposizione viene considerata una presenza sgradita. Un gruppo di Consiglieri fastidiosi da coinvolgere virtualmente e solo formalmente quando sia necessario e/o indispensabile.
Il gioco della “democrazia” – continua nel comunicato – viene accantonato per dare spazio alla giostra delle ipocrisie. In questo contesto arriverà il bilancio. Un atto che dovrebbe rappresentare lo strumento massimo di consenso o, quanto meno, il risultato di una serie di ragionamenti seri mirati al sostenimento del sempre più inflazionato Bene Comune.
Ed invece …via libera agli accrocchi, alla creatività di facciata, al lavorio sotterraneo per tentare di convincere gli indecisi sempre più ossessionati dai quei Conti che richiamano alla mente Corti molto intransigenti e dolorose!
Nel frattempo – prosegue l’esponente della minoranza – la città non comprende. Le sue molteplici domande restano senza risposte. Avanza, invece, il fronte di quelli che per raggiungere i propri traguardi personali tentano di dimostrare che ovunque c’è omologazione e che il “siete tutti uguali” è uno slogan da dover cavalcare quotidianamente per tentare un fin troppo prevedibile…annulla e sostituisce. Chi non comprende che favorendo questo giochino si favorisce l’antipolitica…ne pagherà le conseguenze in prima persona!
Credo, invece, che per l’opposizione sia necessario dimostrare che il problema non è antipolitico ma legato esclusivamente alla “cattiva politica”. Ad una prassi purtroppo molto diffusa che va denunciata e contrastata. Per continuar a farlo sarà necessario restare uniti … non lasciandosi fregare dalle sirene degli ammiccamenti personali.
Lavorare con costanza e metodo a quelli che sono i doveri di chi è stato eletto per rappresentare quella parte di città che non si riconosce in Pepe, nella sua squadra e nel Partito egemone che tutti assorbe ma che, ad oggi, rappresenta solo pochi e ben individuati interessi. Gli stessi che in questi anni nella nostra città, in modo più o meno palese e trasversale, sono sempre rimasti al centro del dibattito facendo restare a galla sempre i soliti noti!
Il riposizionamento che è in atto – sottolinea il consigliere di TèL – è ovviamente legittimo ma non bisognerà mai dimenticare il mandato ricevuto e il lavoro di verifica e denuncia messo in atto con perseveranza e grande volontà. Gli appuntamenti amministrativi che arriveranno dovranno essere l’ennesimo banco di prova della correttezza e della coerenza.
Il bilancio dovrà essere l’argomento su cui reclamare il massimo della comprensione. Il ritorno dell’Housing sociale al centro della discussione un impegno da pretendere. Così come bisognerà pretendere che vengano messi all’ordine del giorno i dieci argomenti presentati ufficialmente dall’opposizione e inclusi nella iniziativa ComuneMente. L’agenda dettata dovrà essere rispettata a dimostrazione che la minoranza è capace di contrastare ma anche di proporre.
Ci sono temi come quello del disastro ambientale in atto o quello dell’emergenza economica finanziaria – conclude Orlando – che non possono più attendere. E’ arrivato il momento di cominciare a costruire un’alternativa concreta e credibile al malgoverno imperante”.