Valle Caudina
Airola, la Laer inaugura la nuova sala mensa. Un luogo dedicato alla memoria dell’ex dipendente D’Agostino
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Antonio D’Agostino era un giovane di 31 anni strappato via per colpa di un tumore dall’affetto dei sui cari e tutti i suoi colleghi della Laer, l’azienda dove lavorava. Ma l’amore e le amicizie che Antonio ha costruito con la sua presenza non sono state dimenticate.
E così con una cerimonia emozionante, alla presenza dei familiari del ragazzo, è stata inaugurata nell’impianto di Airola una nuova sala mensa: un luogo dove i suoi colleghi, ogni giorno, potranno ritornare con il pensiero ai momenti condivisi nell’officina specializzata nel settore aeronautico.
“La Laer – ha commentato l’amministratore unico dell’azienda, Andrea Esposito – è una grande famiglia. Abbiamo 193 dipendenti, una vera e propria comunità, che vive e condivide sia i momenti belli che quelli difficili”.
“… C’era un ragazzo che come me…”, questa invece la dedica ad Antonio sulla targa scoperta durante la cerimonia. Una strofa di una canzone che suona non solo come un dolce ricordo per i suoi amici, ma anche e soprattutto come esempio per i nuovi membri dello staff Laer. “Il valore morale e umano di chi ci ha lasciato – ha sottolineato il dirigente – deve servire da esempio per tutti”.
L’inaugurazione della sala mensa rappresenta anche un ulteriore passo nel percorso di crescita e sviluppo che la Laer ha avviato sin dal 2004. Dopo la sistemazione delle aree esterne e dei parcheggi, l’attenzione della proprietà a quello che viene comunemente definito il “benessere delle risorse”, trova in questa iniziativa una ulteriore conferma.
Nel corso della manifestazione si è voluto ricordare anche Antonio Vanacore, altro giovane dipendente, scomparso anche lui prematuramente nello scorso mese di ottobre.
Dopo la benedizione della sala da parte di Padre Gabriele Marino, come ultimo saluto ai due ragazzi decine di palloncini bianchi sono stati fatti volare nel cielo della sera, liberi di portare un delicato abbraccio agli amici che non ci sono più.
Le interviste nel servizio.