Titerno
“Da sempre per Cerreto”, la guida dell’associazione affidata ad un comitato di reggenza
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A seguito del tesseramento per l’anno 2013 dell’associazione politico-culturale Da sempre per Cerreto, il presidente Roberto Stanziano e alcuni componenti dell’esecutivo, terminato il triennio di mandato (2010-2013), hanno ritenuto opportuno promuovere una fase di rinnovamento generazionale, non ripresentando le proprie candidature.
A seguito di ciò l’assemblea generale degli iscritti ha ritenuto opportuno aprire una nuova fase del sodalizio affidando, provvisoriamente, fino al tesseramento 2014 la gestione e la rappresentanza del gruppo ad un comitato di reggenza costituito dai soci Italo D’Andrea, Valerio Del Nigro, Giovanni Pio Marenna, Domenico Ricci, Ivan Ricciotti e Francesco Trotta.
Al comitato l’assemblea ha affidato un chiaro e preciso compito: avviare la costruzione, nei modi e con le forme possibili, di un nuovo progetto per il paese attraverso il coinvolgimento di nuove persone e realtà; un compito che terminerà con il tesseramento del prossimo anno cui seguiranno le elezioni delle nuove cariche associative.
I componenti del comitato di reggenza, nel ringraziare tutti i soci per la fiducia loro accordata, hanno chiarito che occorre concretamente progettare una svolta per Cerreto, possibile solo attraverso una rivoluzione culturale e politica, crocevia di un nuovo modo di dialogare e confrontarsi, imboccando la strada di un reale rinnovamento di metodi e progetti. Pensare al futuro con occhi diversi, per una politica che non sia mera contrapposizione di persone ma di idee e di metodi, e sicuramente di dialogo e confronto.
Cerreto Sannita è un paese dalle grandi potenzialità e soprattutto ora, in tempo di “vacche magre”, con l’urgenza di verificare attentamente la salubrità e sicurezza dell’ambiente che ci circonda, occorre uscire dalla logica del “tanto peggio, tanto meglio” per fondare un nuovo modo di dialogare, senza dimenticare il passato ma liberi da lacci e lacciuoli di personalismi ormai finiti e che non servono più al paese. Ognuno per quello che sa fare, ognuno per quello che può dare.
Bisogna, ora più che mai, dialogare sulle grandi questioni che preoccupano i cerretesi, sulle cose che mancano e su quelle che servono al paese, perché è solo dal confronto delle idee e dalla scelta dei metodi giusti che si possono raggiungere obiettivi positivi per il bene comune. Noi ci adopereremo sin da ora per questo, rivolgendoci a tutti coloro che vogliono impegnarsi in un dialogo costruttivo ed edificante, senza posizioni precostituite sulle questioni.