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Disagio abitativo. Il Movimento di Lotta per la Casa: “In serata vertice in Prefettura per risolvere la questione”

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Il Movimento di Lotta per la Casa annuncia l’apertura al Palazzo del Governo di una trattativa ufficiale per trovare una soluzione al problema abitativo.
“Oggi alle ore 18:30 – scrivono in una nota – saremo ricevuti in Prefettura insieme al Sindaco Fausto Pepe. Precisiamo sin da subito che per un avvio serio del confronto e della trattativa chiederemo una pausa di un mese a qualsiasi forma si intervento repressivo.
Riteniamo necessario che in questo momento di confronto la politica faccia il suo corso e dia risposte concrete a famiglie disperate e per questo chiediamo o un temporeggiamento, un momento utile a trovare una soluzione condivisa e soprattutto non palliativa ma definitiva.
Non abbiamo occupato e ricevuto una denuncia penale – aggiungono gli esponenti – per ottenere una compartecipazione all’affitto, che si ottiene con una semplice domanda scritta presso i servizi sociali.
Abbiamo occupato perchè abbiamo bisogno di una casa. Se dovessimo ottenere questa garanzia di temporeggiamento e quindi avremo certezza della disponibilità delle istituzioni presenteremo stesso oggi la lista di tutte le famiglie e del loro stato e della loro condizione.
La lista che presenteremo – continuano nel comunicato – contiene i casi di tutti gli occupanti e gli appartenenti alle liste di lotta messi in graduatoria in base al numero dei figli, ai casi di invalidità o malattia, in base alle procedure di sfratto in corso.
All’interno di essa ci sono famiglie ma anche casi di singoli, infatti riteniamo affermare un principio fondamentale della nostra lotta ovvero il diritto sacrosanto alla casa non solo e principalmente per le famiglie ma anche per i singoli individui che possano essere giovani lavoratori, disoccupati, precari, studenti.
In questi giorni da parte di tutti dalle istituzioni in testa, alle forze dell’ordine ad alcuni organi di stampa c’è stato il tentativo di dividere il movimento, di effettuare una differenziazione tra famiglie e attivisti, cosa mai stata più falsa. Il Movimento di Lotta per la Casa è una realtà autorganizzata formata da individui che lottano per un diritto sacrosanto senza alcuna voglia di strumentalizzare come ha affermato qualcuno che invece strumentalizza da anni la misera dei cittadini di Benevento.
Il Movimento di Lotta per la Casa – si legge – non ha alcuna divisione interna come lascia intendere qualcuno oggi sul giornale e non è formato da famiglie da un lato e figli di papà dall’altro come ieri ha asserito non pubblicamente un noto amministratore locale che tra l’altro deve le sue fortune politiche proprio al suo caro papà che lo ha preceduto in politica.
A coloro i quali ancora in queste ore provano a dividerci diciamo che proviamo soltanto pietà per loro, a coloro che ancora cercano di dividere il movimento offrendo appartamenti in cambio dell’abbandono della lotta diciamo che è finito il tempo in cui i politici dalle belle chiome abbindolavano i cittadini.
Ci vuole ben altro cari amministratori! Il Movimento di Lotta per la Casa – prosegue – è unito e determinato a lottare fino a quando non daremo una casa a chi ne ha bisogno. Per questo invitiamo in primo luogo tutte le persone sotto sfratto o che hanno bisogno di una casa a recarsi presso il presidio in via Episcopio, a comunicare la propria situazione e ad unirsi alla lotta di questi giorni.
Infine facciamo appello alla città affinchè non ci lasci soli. Chiediamo di venire al presidio e darci supporto. Abbiamo bisogno di viveri, indumenti per la notte, scarpe femminili taglia 38-40-41, e anche di piccoli sostegni economici per la cassa di resistenza creata per portare avanti la lotta e l’occupazione.
Sappiamo e sentiamo – concludono – che la città è dalla nostra parte ed è questa consapevolezza che ci fa andare avanti con determinazione. Benevento ha un grande cuore e sta dimostrando di essere solidale con chi lotta”.