Sindacati
Accuse al comandante dei vigili Vitelli. La Uil Fpl contro la lista “Uniti per San Salvatore”

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“In questi giorni i rappresentanti della lista “Uniti per San Salvatore”, a mezzo volantini e con pubblicazioni sul profilo facebook, stanno gravemente oltraggiando la figura del comandante dei vigili urbani del comune di San Salvatore Telesino, Luigi Vitelli, con gravi allusioni rispetto all’uso dell’auto di servizio, della presenza nel mercato del martedì, dei controlli edilizi e di viabilità.
Il comandante Vitelli è iscritto alla Uil Fpl da circa 25 anni e non ha mai richiesto benefici personali. Si tratta di un professionista serio, preparato e che è stato sempre disponibile nei confronti dei suoi concittadini e dell’utenza in generale.
In una lettera indirizzata all’attuale sindaco, avv. Fabio Massimo Romano, la Uil Fpl di Benevento ha invitato il primo cittadino a essere rigoroso nelle scelte amministrative e nel perfezionamento della macchina burocratica dell’Ente affinché cessino di esistere le rendite di posizione che una sola famiglia ha costruito nel campo politico, amministrativo, della rappresentanza sindacale, di gestione del contratto di lavoro e degli uffici comunali.
Evidentemente le scarpe vanno strette: dopo anni di vergognosa gestione personalistica, si pensava che anche col nuovo sindaco si potesse continuare così!
“E’ davvero incredibile – dichiara Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl sannita – che per meri motivi di bottega si possa attaccare il comandante dei vigili urbani. Indipendentemente dalle decisioni che assumerà il funzionario di polizia locale Vitelli in sede giudiziaria per la grave diffamazione ricevuta, mi preme precisare che, in passato, siamo stati testimoni di svariate prese di posizione nei confronti dei lavoratori non allineati al potere imperante”.
“Basterebbe, per tutte, ricordare – continua Pagliuca – quanto successe nel 2009, quando il sindaco, appena eletto, Pasquale Izzo tolse la responsabilità al funzionario Franco Pacelli, che doveva essere posto in quiescenza, procurandogli un danno gravissimo sulla pensione. Una scorrettezza che grida ancora vendetta”.
“Capisco – conclude Pagliuca – che è sempre difficile accettare i verdetti delle urne, ma nel caso di San Salvatore Telesino la gente era stanca per davvero. Bisognerà costruire un nuovo rapporto di fiducia tra sindaco, dipendenti e cittadini: sono sicuro che ora lo si potrà fare poiché sono cessati definitivamente gli interessi di carattere personale. Al sindaco Romano va l’incoraggiamento della Uil affinché la nuova stagione duri cinque anni e possa consentire di respirare aria nuova. A chi ora soffre di pruriti personali va detto che tutti i dittatori, prima o poi, vengono sconfitti dalla storia. Ed è successo anche questa volta!””.