Sindacati
Il Sinappe proclama lo stato di agitazione del personale. Il 28 maggio manifestazione davanti al carcere di Benevento

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Sicurezza e salubrità sui posti di lavoro, mancata rotazione di tutto il personale, mancata applicazione degli interpelli annuali così come previsto dal PIR e dal PIL.
Ma anche mancata organizzazione del lavoro, mancato pagamento di prestazioni di lavoro straordinario a tutto il personale e non solo a pochi prescelti, cattiva gestione delle risorse umane; automezzi adibiti alle traduzioni dei detenuti obsoleti e fermi in officine per mancanza di fondi.
E ancora: eccessivo carico di lavoro con accorpamento fino a quattro posti di servizio a discapito della sicurezza degli operatori e scarse relazioni con le organizzazioni sindacali.
Sono questi i motivi che hanno portato il Sinappe (Sindacato Nazionale Polizia Penitenziaria) alla proclamazione dello stato di agitazione. Il 28 maggio alle 9:30, nei pressi della Casa Circondariale di Benevento, si terrà una manifestazione di protesta.
Nell’occasione – spiega il segretario provinciale Tommaso Salvatore – sarà presente una delegazione nazionale e regionale del sindacato.