CRONACA
Benevento, scoperta casa d’appuntamento a Cretarossa. I carabinieri “beccano” operaio irpino con tre dominicane

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Scoperta questa mattina una nuova casa d’appuntamento al quartiere Cretarossa di Benevento, in via Mario Rotili. L’appartamento era gestito da tre donne di nazionalità dominicana, dell’età di 35 e 27 anni, tutte munite di regolare permesso di soggiorno.
A dare il via all’operazione è stata anche la segnalazione al 112 di alcuni residenti che avevano spesso modo di notare degli uomini, sempre diversi, attendere innanzi al portone d’ingresso dello stabile delle avvenenti caraibiche.
Anche questa volta i carabinieri si sono finti clienti e dopo avere ottenuto un appuntamento, al momento dell’irruzione, hanno sorpreso le tre donne con abiti molto succinti del loro luogo di provenienza in compagnia di un “cliente”, un operaio irpino 44enne, sposato, che aveva deciso di passare qualche ora di trasgressione versando alle straniere la somma di 100 ciascuno. Inoltre, a seguito di ispezione, è stato anche ritrovato un congruo quantitativo di materiale pornografico di vario genere.
Una volta condotti l’uomo e le donne in Caserma queste ultime, dopo una iniziale ritrosia, hanno ammesso candidamente e con larghi sorrisi ai carabinieri di esercitare l’attività di prostituzione, circostanza peraltro anche confermata dal “cliente” .
Anche in questo caso gli appuntamenti avvenivano mediante iniziali contatti telematici su siti web attrezzati come bacheche on-line di incontri per poi proseguire con varie telefonate dove si stabilivano i pagamenti e si fornivano indicazioni più precise sul luogo da raggiungere.
Al termine degli accertamenti, i militari hanno attivato le procedure per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio nei confronti delle sudamericane che gli impedirà il ritorno in città per un periodo temporale fissato nel massimo a tre anni.
Anche il cliente 44enne è stato infine rimandato a casa dopo che durante tutto svolgersi della vicenda – in maniera preoccupata – aveva chiesto più volte ai carabinieri di non avvisare dell’accaduto la sua famiglia.