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Sant’Arcangelo Trimonte, cassa integrazione per gli adetti alla discarica. Franzè (Cgil): “Rifiuti settore da sostenere”

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Una seria ed approfondita valutazione sulla questione del settore dell’Igiene ambientale nel Sannio, è necessaria ed urgente. La vertenza dei lavoratori dei consorzi, che si è rivelata la più drammatica ed annosa, deve insegnare che non bisogna mai distogliere l’attenzione dal settore dei rifiuti in questa provincia.
Una nuova vertenza del settore dei rifiuti colpisce ancora il Sannio: tutti i lavoratori della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, dipendenti della Daneco Impianti srl, sono stati collocati in cassa integrazione dallo scorso Marzo, subendo così un depauperamento del proprio salario.
Tale vertenza rischia di diventare una delle tantissime che attanaglia questo territorio se a breve non si riuscirà a trovare un soggetto che si faccia carico delle competenze Istituzionali.
La FPCGIL, quindi, ritiene che sia giunto il momento di dire basta. Gli errori commessi dalla politica in passato non devono ricadere ancora una volta sui lavoratori.
Se non si dà un valido sostegno alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nel Sannio con una nuova legge, il sito si ridurrà presto ad essere una “cattedrale nel deserto” e quindi i soldi spesi per la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte e per il suo insediamento, sommati a quelli che si stanno spendendo per il consolidamento della messa in sicurezza dell’invaso, infliggerebbero l’ennesimo colpo al settore.
A tal proposito è bene ricordare che le discariche abbisognano di personale per la manutenzione anche quando non ricevono i rifiuti affinché vi siano le condizioni necessarie a garantire la sicurezza del territorio circostante e quella degli abitanti limitrofi.
Per quanto premesso, nei prossimi giorni, avvieremo le giuste procedure per un incontro con tutti i soggetti in questione, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali di tutto il personale.