Comune di Benevento
Tre ore di riunione, Pepe striglia i suoi richiamandoli alle responsabilità. Sulle dimissioni: “Ci ho pensato, vado avanti”
Ascolta la lettura dell'articolo
ORE 18:45 – La mancata odierna seduta del Consiglio Comunale è dipesa esclusivamente dalla mancanza di responsabilità dell’opposizione”. Ad affermarlo in una nota congiunta sono i consiglieri comunali di maggioranza di Pd, Sel e Idv.
“Anche in questa importante occasione, ad inizio seduta piuttosto che esser presente in aula come pensano gli elettori di centrodestra, – aggiungono – si è accomodata oltre la balaustra pur sapendo che alcuni di quelli della maggioranza avevano temporanee problematiche personali che non consentivano la presenza all’ora di chiamata. Questa la pura verità. Questa la irresponsabilità non della maggioranza.
Il resto, mera dietrologia di chi pensa di mettere in difficoltà un’amministrazione che con coraggio da vendere e da far tremare i polsi, sta affrontando tutti i problemi finanziari e gestionali derivanti da pregresse amministrazioni nonché problematiche sociali, occupazionali e difficoltà di ogni altro genere riguardanti tutti i settori economici e sociali derivati dal contesto macro economico nazionale.
Innanzi all’attuale contesto la città deve solo augurarsi di avere uomini di governo che si assumono responsabilità: oggi qualsiasi commissario avrebbe consegnato in Tribunale i libri del’AMTS, utilizzato ogni altra strada meno carica di responsabilità, non innamorato della città e del Comune, come noi, per tutto ciò che potrebbe far tremare.
Noi con orgoglio, rammaricati che contingenti improvvisi eventi hanno impedito ad alcuni dei Consiglieri di arrivare per tempo – attendendoci dall’opposizione per il mandato ricevuto dai loro elettori la presenza in aula (nessuno è eletto per non essere presente) – rinnovando con forza la solidarietà e la condivisione delle linee programmatiche delineate dal Sindaco rassicuriamo che mai egli ha pensato di dimettersi ma solo di stringere in maniera più serrata i rapporti tra i diversi organi elettivi.
Cantieri aperti, – conclude la maggioranza – altri che se ne devono aprire, altri che devono riprendere, servizi che devono esser assicurati, progetti di sviluppo in ogni campo, risposte ai cittadini tutti in tema di vivibilità e decoro sono gli obiettivi di questa amministrazione e gli stessi sono appieno condivisi”.
ORE 18:10 – Dopo quasi 3 ore, è terminata la riunione tra il sindaco Fausto Pepe e i consiglieri di maggioranza. Rientrata quella che in mattinata era sembrata una frattura all’interno della maggioranza. Il sindaco, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto: “Ho richiamato tutti a un grado di attenzione superiore. La politica deve garantire una continuità amministrativa per la città”.
E poi l’attacco all’opposizione: “C’è un clima di tensione e lamentazioni, si spara addosso a tutti e tutti sono diventati degli incapaci. E’ un’opposizione effimera. E’ stata eletta per stare fuori o dentro l’aula consiliare? Devono continuare a mettersi di traverso o collaborare? E magari anche garantire un numero legale”.
E poi aggiunge riferendosi alla sua maggioranza: “Chi non c’era ha sbagliato. La responsabilità del governo del Consiglio è in capo alla maggioranza. Evidentemente non siamo stati in grado di garantirlo, ma questo non vuol dire che l’opposizione deve essere d’intralcio in una situazione delicata come quella del conto consuntivo”.
Sulla presunta frattura nella maggioranza , Pepe aggiunge: “L’approfondimento di oggi ha contribuito a creare chiarezza e più squadra rispetto alle difficoltà che vive la città. Escludo però situazioni politiche, ma solo motivazioni di carattere personale.
I miei consiglieri mi hanno detto che bisogna programmare meglio alcune cose e non subire gli affondi di un’opposizione che vuole solo strumentalizzare”.
Infine, sulle presunte dimissioni: “Ho pensato a riflettere su come andare avanti e su questo ci poteva essere anche l’idea di permanere o meno. E’ evidente però che lo spirito di squadra e di abnegazione, i progetti in cantiere, la vicenda Amts impongono una riflessione non solo personale. Quando ci sono i problemi meglio guardarsi in faccia e rimanere per invertire la rotta”.
ORE 16:30 – L’ingresso principale alla sala consiliare è chiuso ed è stato posizionato un cartello con la scritta: “Per sala consiglio ingresso da segreteria sindaco”. Dentro, all’interno della stanza del primo cittadino, dovrebbero esserci attualmente tutti i consiglieri di maggioranza, ad eccezione di Giuseppe Molinaro che è stato visto uscire pochi minuti fa da Palazzo Mosti.
Ore 16 – Iniziata la riunione tra il sindaco Fausto Pepe e i consiglieri di maggioranza. Al centro della discussione anche le ipotizzate dimissioni dalla sua carica.
Ore 14.00 Esce il deputato Del Basso De Caro, che subito calma gli animi: “Nessun problema politico, le assenze sono frutto di un caso furtuito”. Il deputato poi specifica: “Io sono qui per un puro caso”. Poco dopo anche il Primo Cittadino Fausto Pepe esce dalla stanza della riunione, non rilasciano nessuna dichiarazione alla stampa in merito alle vicende della mattinata, ma si è limitato a comunicare che alle 15 incontrerà la maggioranza e poi rilascerà delle dichiarazioni.
Ore 13.03 Nei corridoi l’assessore De Luca spiega a Ntr24 che non esiste nessun problema politico. “Ieri sera – dichiara l’assessore – abbiamo tenuto un vertice con tutta la maggioranza ed eravamo compatti. Oggi una serie di circostanze contingenti hanno fatto registrare queste assenze. Ma non c’è nessun problema politico”. Intanto continua la riunione tra il Sindaco, Del Basso De Caro, Mortaruolo e Tanga.
Ore 12.40 Il segretario provinciale del PD, Erasmo Mortaruolo, ha appena percorso le scale di Palazzo Mosti. Chiamato al telefono da Sergio Tanga, il segretario è arrivato da Torrecuso, dove stava lavorando. In questo momento al Comune ci sono tutti i vertici del Partito Democratico sannita. Nei corridoi di Palazzo Mosti si rincorrono voci, che al momento non trovano nessuna conferma ufficiale, su possibili dimissioni del Primo Cittadino.
ore 12.05 E’ in corso una riunione a porte chiuse, convocata dal Sindaco di Benevento, Fausto Pepe, con alcuni esponenti della sua maggioranza. A Palazzo Mosti, per la riunione, è arrivato anche l’on. Del Basso De Caro. Al momento il Sindaco e il deputato si sono appartati per una riunione vis a vis.
–––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Saltato il Consiglio Comunale di Benevento, convocato questa mattina per discutere dei due punti all’ordine del giorno: approvazione del rendiconto di gestione esercizio 2012 e determinazione delle rate e delle scadenze di versamento della Tares, tributo comunale su rifiuti e servizi per l’anno 2013.
Tante le assenze registrate nei banchi della maggioranza, che hanno impedito il raggiungimento del numero legale per dar vita all’assise. I consiglieri Palmieri e Varricchio sono giunti pochi momenti dopo l’ultima chiamata. Assenti Francesco Zoino e Lanni. Quest’ultimo si è poi giustificato, dicendo di avere alcune udienze in Tribunale e di aver avvisato il Sindaco di questo suo contrattempo. Mancava anche il consigliere Fiore, ma giustificato, in quanto è il commercialista della ditta Ristorò, distrutta dalle fiamme ieri sera.
Alla fine in aula c’erano 15 consiglieri. Tra cui anche il consigliere d’opposizione Cangiano, non resosi conto che i suoi compagni della minoranza nel frattempo avevano abbandonato l’aula.
Miceli, capogruppo del PD a Palazzo Mosti, ha spiegato che “alcune assenze erano giustificate, c’è evidentemente una responsabilità politica da verificare”.
L’opposizione intanto ha convocato la stampa presente per una conferenza.