Cittadini
Sciopero Amts: disagi per i cittadini e traffico in tilt davanti le scuole
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Traffico intasato e studenti in ritardo a scuola. Sono le prime conseguenze dello sciopero ad oltranza del trasporto pubblico indetto dai dipendenti dell’Amts. Nella prima mattinata infatti, molti sono stati i ragazzi che sono arrivati dopo il suono della campanella. In alcuni casi, ci raccontano alcuni studenti dell’Istituto Marco Polo, c’è chi è arrivato anche alle 9 perché non sapeva del blocco del servizio.
La maggior parte delle famiglie, invece, si è organizzata con auto private, mentre solo alcuni sono dovuti andare a scuola a piedi.
I problemi riscontrati in mattina si sono ripetuti al termine delle lezioni. In via Santa Colomba, proprio davanti i cancelli dell’Amts, traffico in tilt a causa della simultanea uscita delle scolaresche del Liceo Scientifico, del Polo e dell’Alberghiero “Le Streghe”. Moltissimi i veicoli dei genitori parcheggiate ai lati della strada che attendevano l’arrivo dei figli.
I più penalizzati dall’assenza dei mezzi alle fermate degli autobus urbani sono stati gli studenti provenienti dalla provincia. Per loro nessuna alternativa: una lunga passeggiata fino al terminal di Viale dei Rettori. Da li poi, sperando di non perdere la corsa, il viaggio fino a casa.
Ma a risentire del blocco del trasporto pubblico non sono stati solo gli studenti. Disagi si sono registrati anche in mattinata al terminal degli autobus urbani al Rione Ferrovia. Qualche ignaro passeggero, proveniente da fuori città, una volta giunto sul posto ha dovuto fare i conti con la dura realtà: spiazzale vuoto e nessun mezzo ad attenderlo.
A pagare maggiormente lo sciopero sono state le fasce più debole della popolazione: gli unici ad attendere alle pensiline sono, infatti, anziani o cittadini stranieri non informati sulla decisione dei dipendenti dell’Amts.
I disagi, intanto, rischiano di portarsi ancora, fino a quando non saranno stati pagati gli stipendi arretrati dei lavoratori, lasciando molti cittadini nella completa impossibilità di spostarsi liberamente sulle strade del capoluogo cittadino.