Comune di Benevento
Piazza Duomo, approvata la variante per riqualificare l’area: ora si cercano i fondi
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Dopo più di vent’anni di discussioni, rinvii e contenziosi, il Consiglio comunale di Benevento segna un passaggio chiave sul futuro di piazza Duomo. L’assise ha approvato la variante allo strumento urbanistico che consente la riqualificazione e la valorizzazione dello spazio urbano davanti alla Cattedrale. Venti i voti favorevoli, tra cui anche quello del consigliere di opposizione Vizzi Sguera, mentre il resto della minoranza si è astenuto.
La questione di piazza Duomo accompagna la vita amministrativa della città sin dai primi anni Duemila, ma tra sentenze amministrative e cantieri mai terminati l’area è rimasta sospesa, diventando nel tempo uno dei simboli delle incompiute urbane beneventane.
Un primo punto di svolta è arrivato con la partecipazione del Comune al bando “Italia City Branding” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha permesso a Benevento di rientrare tra le città italiane selezionate e di ottenere il finanziamento per la progettazione. Contestualmente, l’Amministrazione ha sanificato definitivamente le criticità evidenziate dal Tar e dal Consiglio di Stato, adottando la procedura prevista dalla legge regionale.
“Ho colto positivamente gli interventi, non solo dei consiglieri di maggioranza ma anche di quelli di minoranza, che ringrazio tutti, in particolar modo chi ha voluto dare addirittura un voto positivo”, ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello.
“Continueremo in questo senso – ha aggiunto – magari accentuando il confronto sulle funzioni, anche se adesso il primo obiettivo è quello di reperire i fondi, perché dobbiamo in qualche modo completare la struttura. Immaginiamo di poterlo fare con una procedura di progetto financing. L’obiettivo di questa amministrazione è di riuscire finalmente a risolvere il problema di piazza Duomo e oggi l’abbiamo fatto dal punto di vista amministrativo e progettuale”.
Durante il dibattito è emersa anche la questione dell’edificio privato adiacente all’area da riqualificare. Un impegno che l’Amministrazione si è detta pronta ad assumere, nella consapevolezza della complessità dell’operazione: “È una bella impresa quella alla quale ci accingiamo – ha concluso Pasquariello – ma sarà affrontata contemperando l’interesse pubblico con quello privato”
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