CULTURA
Museo del Sannio, presentato il progetto di restyling: visitabile il cantiere di restauro
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Una vera e propria rivoluzione culturale è pronta a partire da Benevento. È stato presentato questa sera il progetto del nuovo Museo del Sannio e il cantiere di restauro visitabile dedicato alla collezione archeologica e alle opere del Santuario egizio. Ad illustrarne contenuti e obiettivi è stato Massimo Osanna, direttore generale Musei del Ministero della Cultura.
Il Museo del Sannio – ha spiegato Osanna – sarà pienamente inclusivo, capace di dialogare con pubblici diversi, dai bambini agli studiosi, e di raccontare la storia della città attraverso un linguaggio rinnovato e accessibile.
Il lavoro è già iniziato con la fase preliminare dei restauri. Il cronoprogramma prevede a gennaio 2026 l’avvio della gara per gli allestimenti e i lavori strutturali, che si concluderà a maggio, con l’apertura del cantiere operativo. Nel luglio 2026 è prevista l’apertura al pubblico della Pinacoteca alla Rocca dei Rettori, mentre l’ultimazione complessiva dei lavori al Museo del Sannio è fissata per giugno 2027, con aperture graduali delle sale e delle sezioni nel corso dell’intervento.
Uno dei punti qualificanti del progetto riguarda la ricontestualizzazione della sezione egizia all’interno della Benevento romana. Città strategica dell’Impero e attraversata da importanti vie di comunicazione, Benevento fu infatti un centro di primaria importanza anche per il culto di Iside, come dimostra l’eccezionale quantità di materiali conservati.
Per Raffaele Del Vecchio, amministratore unico di Sannio Europa, la sfida non riguarda soltanto spazi e allestimenti, ma anche il personale, elemento centrale per rendere la visita al museo un’esperienza di qualità.
Il sindaco Clemente Mastella e il presidente della Provincia Nino Lombardi hanno infine sottolineato il ruolo del nuovo Museo del Sannio come grande attrattore culturale e turistico, destinato a incidere in modo significativo sull’immagine e sul futuro della città.
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