Comune di Benevento
Campanile di Santa Sofia restaurato e riaperto, Mastella: “Ritroviamo un simbolo della città”
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Questa sera è stato inaugurato il campanile di Santa Sofia, appena restaurato grazie alle risorse del PNRR, pari a 770mila euro.
“È uno dei simboli della nostra città – ha spiegato il sindaco Clemente Mastella prima del taglio del nastro – che oggi ritroviamo grazie ad uno slancio ricostruttivo ed edificante che sta interessando l’intero patrimonio cittadino con la nostra Amministrazione”.
Il restauro del campanile di Santa Sofia ha compreso principalmente interventi finalizzati a migliorare la sicurezza sismica della struttura, oltre al restauro delle facciate, incluso il consolidamento di aggetti in precarie condizioni di stabilità (marcapiani, cornici, lastre) e il consolidamento e risanamento del paramento della cuspide.
Il progetto realizzato ha avuto come obiettivo la conservazione della struttura, partendo da un’approfondita analisi storica per metterne in risalto i particolari pregi storici, culturali, materici e paesaggistici, con l’intento di restituire un’immagine integrata dell’immobile nel contesto urbano.
L’obiettivo principale del progetto è stata la messa in sicurezza sismica del bene, perseguita con interventi “minimi” e reversibili. Particolare attenzione è stata riservata al risanamento e/o consolidamento dei paramenti murari in pietrame, degli apparecchi murari delle volte, delle strutture lignee e metalliche, delle pavimentazioni e della scala interna “a lumaca” in pietra.
Il progetto ha inoltre comportato l’eliminazione della seconda scala in legno e dei pianerottoli in calcestruzzo armato, che presentavano un notevole stato di degrado e marcescenza degli elementi. Questo intervento ha rimosso un inserimento “recente” che alterava la spazialità interna della canna, non più visibile nella sua interezza.




