ECONOMIA
Unimpresa Irpinia Sannio lancia il ‘Patto per la Partecipazione’ per una nuova governance democratica della Campania
Ascolta la lettura dell'articolo
Unimpresa Irpinia Sannio presenta il Patto per la Partecipazione, una proposta articolata e organica che mira a introdurre in Campania un modello avanzato di democrazia collaborativa, capace di rafforzare il rapporto tra istituzioni, cittadini, imprese e territori e di rispondere in modo strutturale alla crisi di fiducia che investe i processi decisionali pubblici. L’iniziativa, promossa dal presidente Ignazio Catauro, si colloca nel solco delle più evolute esperienze europee di partecipazione civica e si propone come contributo concreto al dibattito istituzionale in corso sul futuro della governance regionale, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente Roberto Fico sulla necessità di costituire una struttura partecipata dedicata alle aree interne.
La proposta prevede la creazione della piattaforma PartecipaCampania per rendere leggibili, commentabili e tracciabili atti e processi decisionali, l’introduzione di un Referendum Propositivo Permanente che consenta ai cittadini di promuovere proposte di legge regionali, l’istituzione di un Bilancio Partecipativo Vincolante con una quota fissa delle risorse destinate a progetti scelti dalla cittadinanza e la costituzione di un Consiglio dei Territori con compiti consultivi sulle grandi opere e sulle spese strategiche.
Il Patto per la Partecipazione nasce dalla consapevolezza che la complessità sociale, economica e territoriale della Campania non può più essere affrontata esclusivamente attraverso strumenti tradizionali di rappresentanza. La proposta individua nella partecipazione stabile e regolata una vera e propria infrastruttura istituzionale, in grado di accompagnare l’intero ciclo delle politiche pubbliche, dalla definizione delle priorità strategiche fino alla valutazione degli impatti, superando la logica episodica delle consultazioni e rendendo il coinvolgimento dei cittadini un elemento ordinario dell’azione amministrativa regionale.
Il documento, spiegano i promotori, “mira a trasformare la partecipazione da evento episodico a infrastruttura istituzionale, riducendo le asimmetrie informative tra cittadini e decisori, rafforzando la responsabilità delle assemblee rappresentative e introducendo meccanismi di monitoraggio e rendicontazione basati su indicatori pubblici e aperti”. Il presidente Ignazio Catauro ha dichiarato che “l’obiettivo è restituire ai territori la capacità di incidere sulle scelte che riguardano la vita quotidiana delle comunità e che la piattaforma digitale, il canale propositivo permanente e il bilancio partecipativo non sono strumenti simbolici ma strumenti concreti per ricostruire fiducia e responsabilità collettiva”.
Secondo Unimpresa Irpinia Sannio, la partecipazione non deve essere intesa come un rallentamento dei processi decisionali, ma come un fattore di qualità delle politiche pubbliche, capace di ridurre le asimmetrie informative, prevenire conflitti territoriali e rafforzare la legittimazione delle scelte. Il Patto propone un sistema integrato che combina strumenti digitali di trasparenza e co-progettazione, meccanismi deliberativi e propositivi, leve finanziarie partecipate e un forte raccordo tra livello regionale e autonomie locali, con particolare attenzione ai piccoli comuni, alle comunità montane e alle aree interne.
“Con il Patto per la Partecipazione intendiamo avanzare una proposta istituzionale seria e credibile alla Regione Campania – dichiara il presidente di Unimpresa Irpinia Sannio Ignazio Catauro – Non parliamo di un manifesto teorico, ma di un disegno concreto che mette a sistema piattaforme digitali, strumenti di democrazia diretta e processi di corresponsabilità finanziaria. Le aree interne, che rappresentano una parte fondamentale dell’identità e del potenziale produttivo della Campania, hanno bisogno di sedi stabili di ascolto e di decisione, non di interventi occasionali”.
Catauro sottolinea come il Patto sia coerente con le più recenti aperture emerse nel dibattito politico regionale. “Le parole del presidente Fico sulla necessità di una struttura partecipata per le aree interne confermano che esiste una consapevolezza diffusa dell’urgenza di cambiare metodo. Il nostro Patto va esattamente in questa direzione, proponendo una cornice istituzionale chiara entro cui cittadini, enti locali, associazioni e rappresentanze economiche possano contribuire in modo responsabile alle scelte strategiche della Regione”.
Unimpresa Irpinia Sannio rivolge quindi un invito formale a tutte le istituzioni, alle associazioni di categoria, agli enti del terzo settore, al mondo accademico e ai soggetti impegnati nella promozione dello sviluppo territoriale affinché aderiscano al Patto e partecipino a un percorso condiviso di approfondimento e proposta. L’obiettivo è costruire una piattaforma comune di confronto e sottoporre al Presidente della Regione Campania un progetto unitario, capace di trasformare la partecipazione da principio astratto a pratica istituzionale quotidiana.
“Governare oggi significa governare insieme. – conclude il presidente Catauro– Significa dotarsi di regole, strumenti e responsabilità che rendano i territori protagonisti delle decisioni che li riguardano. Il Patto per la Partecipazione è un contributo aperto, che Unimpresa Irpinia Sannio mette a disposizione della Regione Campania e di tutte le forze sociali ed economiche che credono in una democrazia più trasparente, inclusiva ed efficace”.




