POLITICA
Regionali, Errico (FI): “Sburocratizzazione, sostegno ai giovani e regia istituzionale unica per il rilancio dell’agricoltura”
Ascolta la lettura dell'articolo
“Ho sottoscritto il manifesto programmatico sul futuro dell’agricoltura nel Sannio e in Campania promosso da Coldiretti. Un incontro, quello di oggi, che ritengo fondamentale e altamente significativo. Abbiamo condiviso un documento che considero strategico e che ci impegneremo a portare avanti con determinazione in Consiglio regionale”. Così in una nota Fernando Errico (Forza Italia), candidato al Consiglio regionale della Campania nella circoscrizione di Benevento.
Errico sottolinea come il manifesto della Coldiretti, articolato sui temi di territorio, giovane imprenditorialità, sviluppo sostenibile, sostegno alle aziende familiari, digitalizzazione e sinergia istituzionale, rappresenti “una visione nuova, concreta e indispensabile per rilanciare l’agricoltura campana”.
Nel dettaglio, il programma individua un nuovo approccio per le aree rurali, basato sul potenziamento delle infrastrutture, sul miglioramento della viabilità e della logistica, sulla realizzazione di opere idriche ed energetiche e sul rafforzamento della connettività. “Sono interventi cruciali – spiega Errico – per garantire condizioni omogenee di sviluppo, soprattutto in territori come il Sannio, che pur essendo la provincia più piccola della Campania dispone di risorse agricole straordinarie”.
Ampio spazio è dedicato alla promozione delle nuove generazioni, con misure che facilitino l’accesso ai crediti, alla terra e ai percorsi di coaching per digitalizzazione e managerialità. “Dobbiamo sostenere con forza l’imprenditoria giovanile, assicurando strumenti semplici e tempi certi. La sburocratizzazione dell’accesso ai bandi è un passaggio non più rinviabile”.
Il manifesto evidenzia anche il nuovo ruolo dell’imprenditore agricolo, figura chiamata ad aggregare esigenze diverse, valorizzare le peculiarità territoriali e avvalersi della ricerca scientifica per uno sviluppo graduale e sostenibile. “È la direzione giusta: le aziende agricole devono essere supportate in processi innovativi, digitali e robotici, perché solo così si potrà garantire un futuro competitivo al settore”.
Per Errico diventa imprescindibile una regia istituzionale unica, capace di coordinare gli assessorati e superare i limiti del solo Tavolo Verde. “Serve un approccio multisettoriale, perché l’agricoltura oggi produce cibo, servizi, tutela dell’ambiente e presidio dei territori. Una programmazione frammentata non è più sufficiente”.
Nel suo intervento Errico richiama inoltre alcune priorità già emerse nel confronto quotidiano con gli agricoltori del Fortore, del Tammaro e dell’area beneventana: la lotta all’abbandono dei terreni come forma di prevenzione del rischio idrogeologico, resa ancora più urgente dai cambiamenti climatici, e soprattutto l’emergenza danni da cinghiali, definita “una piaga che cresce giorno dopo giorno e mette a rischio intere produzioni. Limitarsi a installare reti di protezione non basta: serve uno strumento più adeguato e strutturale per contrastare il problema”.



