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Collaboratori amministrativi, la Cisl FP: “Si rispetti la priorità della graduatoria ASL Benevento. Pronte le vie legali”
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Sonia Petrucciani, Segretario Generale della CISL FP Irpinia–Sannio, torna a denunciare quanto già segnalato lo scorso luglio: le richieste di convenzione avanzate da alcune aziende sanitarie campane per utilizzare graduatorie concorsuali di altri enti stanno ignorando la procedura conclusa presso l’ASL di Benevento, che ha pubblicato la graduatoria definitiva dei vincitori e degli idonei per collaboratori amministrativi di categoria D. Una graduatoria che, ricorda la sindacalista, “aveva ed ha tuttora una priorità cronologica di utilizzo, essendo la prima cui attingere prioritariamente e obbligatoriamente in ottemperanza a quanto disposto dalle linee guida regionali”.
Oggi, sottolinea la CISL, quel primo avvertimento assume “carattere cogente”, alla luce delle decisioni di alcune Aziende sanitarie di ricorrere a convenzioni con enti terzi per il reclutamento del personale amministrativo, invece di utilizzare le graduatorie esistenti. Una scelta che “lede il principio di priorità temporale nell’utilizzo delle graduatorie pubbliche”, principio fondamentale per tutte le amministrazioni, soprattutto in un settore come quello sanitario, già segnato da gravi carenze di organico.
“Le massime Autorità in campo sanitario hanno il dovere di garantire parità di trattamento e trasparenza nei processi di reclutamento pubblico, tutelando i territori più deboli”, afferma Petrucciani. Da qui la richiesta di un “intervento urgente e diretto, volto ad assicurare l’utilizzo prioritario della graduatoria dell’ASL Benevento all’interno del territorio regionale, prima di ogni autorizzazione o utilizzo di convenzioni anche extra-regionali”. Un sovvertimento che la sindacalista definisce “discutibile e inaccettabile”, soprattutto considerando che molte aziende sanitarie campane soffrono ancora gravi carenze di personale amministrativo, in particolare nelle province interne.
La CISL FP Irpinia–Sannio esprime “vicinanza agli idonei della graduatoria dell’ASL di Benevento” e ribadisce la disponibilità ad adire le vie legali “a tutela dei diritti soggettivi dei nostri iscritti”, ricordando che “nella totalità dei casi finora andati in giudizio, i ricorrenti hanno visto riconosciuta fondatezza e legittimità delle proprie istanze”.
Il rischio, denuncia il sindacato, è che dopo anni di attesa per un concorso pubblico, “i vincitori e gli idonei restino esclusi dalle assunzioni, mentre posti a loro destinati vengono occupati da candidati di altre graduatorie e di altre regioni”, con conseguenze pesanti anche sulla continuità dei servizi. “Non possiamo permettere che si svuoti di significato il valore del merito, dell’equità territoriale e della trasparenza”, avverte Petrucciani. “Si dia priorità alla graduatoria ASL Benevento, come previsto dalla normativa, altrimenti verrà meno ogni fiducia nel sistema pubblico”.
La CISL FP Irpinia–Sannio chiede quindi alla Regione Campania e agli organi competenti, compresi i Direttori Generali delle aziende interessate, di intervenire “con urgenza, annullando in autotutela ogni atto penalizzante gli aventi diritto e ristabilendo criteri chiari e rispettosi del principio di anzianità delle graduatorie, evitando che il territorio sannita venga ancora una volta messo ai margini”.
La conclusione è netta: “Per la CISL FP la tutela dei lavoratori non è negoziabile e, in assenza di immediato e positivo riscontro, la battaglia per la giustizia amministrativa e il rispetto delle regole continuerà senza alcun indugio in ogni sede”.




