POLITICA
Carceri, Cacciano (PD): “Condivido l’analisi del Garante regionale, servono riforme vere”
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“Ho letto con molta attenzione le parole del Garante dei Detenuti della Campania, Samuele Ciambriello. Le sue considerazioni sono assolutamente condivisibili perché fotografano con lucidità una realtà che troppo spesso le Istituzioni scelgono di non guardare”. Così in una nota stampa, Giovanni Cacciano, candidato per il Partito Democratico alle elezioni regionali della Campania.
“Tra tutti i dati snocciolati dal Garante – prosegue Cacciano -, mi preme evidenziare l’aumento significativo dei giovani adulti ristretti: oltre 4.100 in Italia, di cui 527 in Campania. Sono dati questi che debbono farci riflettere perché segno evidente di una crisi sociale che attraversa i nostri territori e alla quale non si può rispondere solo con logiche punitive, come vorrebbe fare la Destra”.
“Per questo – sottolinea il candidato Dem -, condivido pienamente l’appello del Garante: servono sezioni dedicate ai giovani, percorsi trattamentali specifici, figure professionali di ascolto, e una maggiore inclusione socio-lavorativa e culturale. Il sistema penitenziario, oggi, paga la carenza drammatica di personale: mancano fino a 18.000 agenti di Polizia Penitenziaria e migliaia tra educatori, psicologi, mediatori culturali e criminologi. È evidente che, senza investimenti seri, la rieducazione prevista dalla Costituzione resta solo una promessa incompiuta”.
“Accolgo e rilancio – conclude Cacciano – anche la riflessione del Garante rispetto al dibattito politico di queste ore: il carcere non può e non deve essere una “discarica sociale”, né un luogo in cui si accumulano povertà, fragilità e ingiustizie. Il ruolo del Garante è fondamentale proprio perché difende la dignità delle persone private della libertà e vigila affinché lo Stato rispetti i suoi stessi principi. E in questo senso il lavoro svolto dal dottor Ciambriello in questi anni è encomiabile”.




