POLITICA
Regionali, Civico 22 sceglie il Pd: inizia un percorso comune anche verso le amministrative del 2027
																														
															
															
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È un appoggio convinto ma non istintivo quello che il movimento Civico 22 ha voluto esprimere a favore dei candidati del Partito Democratico al Consiglio regionale, Giovanni Cacciano e Rosa Razzano, nel corso di una partecipata assemblea pubblica tenutasi nella sede di piazza Mazzini a Benevento. Il movimento civico beneventano ha spiegato in modo articolato le ragioni del proprio sostegno elettorale ai candidati democratici, dopo un percorso di confronto e condivisione con i militanti. Il dibattito è partito da un dialogo di idee e proposte con gli stessi candidati, per poi proseguire con una discussione interna e concludersi nell’assemblea di ieri sera, durante la quale è stata ufficializzata la decisione di sostegno, non senza un ulteriore confronto. Un appoggio, dunque, frutto di un confronto approfondito, quello che Cacciano e Razzano si sono guadagnati “sul campo” e che, nelle intenzioni del segretario di Civico 22, Giuseppe Iorio, e del segretario provinciale del Pd, Giovanni Cacciano, rappresenta un passo verso un percorso comune in vista delle elezioni amministrative del 2027.
All’incontro hanno preso parte i principali rappresentanti del Partito Democratico cittadino. La capogruppo consiliare Floriana Fioretti era accompagnata dai consiglieri Giovanni De Lorenzo, Maria Letizia Varricchio e Francesco Farese. Assente, per motivi personali, Raffaele De Longis, presente invece il segretario cittadino Francesco Zoino. Sul fronte di Civico 22, oltre al segretario Iorio, hanno partecipato il consigliere comunale Angelo Moretti e storici dirigenti fondatori come Argemino Parente, Raffaele Arigliani, Silvio Baccari e altri.
Iorio ha ricordato il percorso comune con il Pd, avviato già dal sostegno al candidato sindaco Luigi Diego Perifano al ballottaggio delle ultime amministrative, e proseguito nel corso della legislatura dai banchi dell’opposizione con iniziative condivise. Ha sottolineato, inoltre, che Angelo Moretti siede nella Direzione provinciale del Partito Democratico in qualità di membro esterno.
“Abbiamo deciso di inaugurare un nuovo modo di fare politica – ha spiegato Iorio –. Pubblicamente abbiamo chiesto a Giovanni Cacciano, Rosa Razzano e al Partito Democratico se condividessero alcuni dei nostri obiettivi, tipici di Civico 22: la lotta alla desertificazione del centro storico di Benevento, il rilancio del commercio di prossimità, il rifinanziamento serio dei contratti di fiume e la tutela dell’acqua pubblica. Soprattutto, chiediamo un riequilibrio dei finanziamenti e dell’attenzione tra le aree costiere e quelle interne, troppo spesso penalizzante. Diciamo, in modo forse poetico ma chiaro: per ogni metro quadrato impermeabilizzato a Salerno, un albero deve essere piantato a Benevento; per ogni metro cubo costruito a Caserta, una ristrutturazione deve essere fatta nelle aree interne. E per ogni pietra posata sulla fascia costiera, un tratto di pista ciclabile o un sentiero deve essere aperto a Benevento. Abbiamo chiesto pubblicamente e pubblicamente Giovanni, Rosa e il Pd ci hanno risposto. È un nuovo modo di coinvolgere la città e di renderla partecipe. E chiediamo che il futuro candidato sindaco del centrosinistra per Benevento sia scelto nel modo più democratico e partecipato possibile: con il sistema delle primarie. Solo così potremo combattere l’astensionismo e riportare i cittadini al centro delle scelte politiche”, ha concluso Iorio.
“Chiedere pubblicamente e rispondere pubblicamente è un segno di grande serietà – ha sottolineato Rosa Razzano –. Significa coinvolgere le persone e chiedere consiglio a chi ci sta vicino, per capire se una battaglia può essere condivisa. Da parte nostra c’è l’impegno a mantenere questo dialogo aperto e a coinvolgere sempre più cittadini nelle nostre azioni future”.
Lungo e articolato è stato l’intervento di Giovanni Cacciano, che ha illustrato dati e situazioni che evidenziano le difficoltà del capoluogo sannita come area interna rispetto alla fascia costiera.
“Viviamo tempi di distacco dalla politica – ha riferito Cacciano –. Un distacco che ha anche ragioni legittime, ma che finisce per rafforzare chi vuole una cittadinanza passiva. Dobbiamo reagire, coinvolgere amici, familiari, compagni: partecipare è un bene per la democrazia e per ciascuno di noi. La Regione Campania, dopo dieci anni di centrosinistra, ha compiuto passi importanti nel risanamento di sanità, trasporti e rifiuti, ma occorre continuare. Se non partecipiamo, se non ci sentiamo tutti candidati a rappresentare questo territorio, finiamo per legittimare chi ci prende in giro ogni giorno. Dobbiamo darci la mano e andare a votare, perché il Partito Democratico è l’unico che ha competenza, passione e senso di comunità per aprire un nuovo capitolo nella gestione della nostra regione”.
							
							


